Il brano è un esempio paradigmatico, dove algoritmi (generativi e non) partecipano alla struttura portante e interventi umani guidano la direzione estetica andando a creare una narrazione
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Blockroots.tar nasce dopo una full immersion di un mese nel mondo dell’IA, altri nel nostro studio, uno show al N.I.N.A Festival di Milano, un altro ad Utrecht e un live dj set a Bucharest. La full immersion è stata generativa, abbiamo tagliato sample, estratto parti e giocato con le armonie. Per la prima volta, nella mia vita da producer, ho sentito spazio e tempo prendere due forme diverse. Blockroots.tar non è speciale in sé perché parte da un’immagine. Blockroots è un esempio paradigmatico, dove algoritmi (generativi e non) partecipano alla struttura portante ed interventi umani guidano la direzione estetica andando a creare una narrazione. Mentre ero immerso nel mondo dell’A.I ho chiesto a Stefano (autore del video) se mi potesse generare un’immagine di “un uomo di spalle che cammina tra spazi abitativi”. Me ne ha mandate un paio e senza tanto pensarci ho scelto d’istinto quella che (si vede) nel video. Quest’estate abbiamo vissuto spazi e tempi, analogici e digitali molto diversi.
Blockroots.tar è nato per bloccare il loop in cui ero entrato e per bloccare le radici: ho voluto bloccare le mie, i pattern hip hop/trap e i sample, il breakbeat, l’uk garage e l’approccio clubbing. Nello spazio e nel tempo che il brano aveva assunto ho cercato di inserire tutto quello che avevo accumulato nell’esperienza di questi anni di compositore, sound design, contesti armonici, e anche le field recording della vita analogica di quei mesi, al banco dei mixer live come fonico. L’esperienza di Jonny, che ha supervisionato la creazione, con un approccio attento a salvaguardare i momenti creativi, ha dato poi forma a un brano che riesce a dare uno sguardo old school ad uno dei contesti musicali più in evoluzione al momento. Il video è un loop che simula la generazione di un’immagine sintografica, il processo che avviene tra l’immissione del comando testuale, il prompt, e la sua trasposizione in pixel. Il progetto va oltre la semplice sperimentazione tecnologica per diventare un manifesto artistico sui dilemmi creativi ed etici dell'era digitale. “I don’t think I’ll ever feel the same as that night in that place, with you” può essere letto come il messaggio risultante da questo primo esperimento.