Flow Festival 2025, il weekend di musica e inclusione che infiamma Helsinki

Musica
foto di Samuel Pentti

Nella cornice post-industriale di Suvilahti, il Flow Festival 2025 trasforma Helsinki in un crocevia di suoni e culture. Dal pop futurista di Charli XCX alla techno senza tempo degli Underworld, passando per l’eleganza di FKA Twigs e le sperimentazioni di Autechre, oltre 150 artisti animano un weekend di musica, moda gender fluid e gastronomia vegetariana

Si respira un melting pot musicale in salsa nordica nella cornice post-industriale di Suvilahti, sul mare di Helsinki, dove anche quest’anno il Flow Festival non tradisce le attese. A contribuire ai colori del festival ci sono le innumerevoli persone accorse, un pubblico gender fluid che si sbizzarrisce in abbigliamenti arditi e luccicanti, creando un carnevale di musica e inclusione. A farla da padrone sui palchi di questa prima giornata sono state le donne. Stefania Palladino, un’italiana ormai londinese, ha messo a ballare il pubblico al Balloon Stage, pittoresco palco a 360 gradi sormontato da un pallone aerostatico. FKA Twigs ha padroneggiato, con il suo animalesco gruppo di ballo, il main stage, emozionando il pubblico fino a piangere lei stessa, mentre interpretava la sua intima “Cellophane”. Alla Black Tent, con il concerto di chiusura della serata, si è esibita Goldielocks, finlandese d’origine ma berlinese d’adozione, che ha infiammato il pubblico con il suo particolare timbro musicale, a volte vellutato ma a tratti graffiante, e la sua accattivante pop music dal ritmo rock. 

foto di Samuel Pentti

Grandi nomi, nuove tendenze e sapori green al Flow Festival

 il weekend ha visto esibirsi oltre 150 artisti tra i palchi riconvertiti dell’area industriale di Hanasaari. La rassegna offre un viaggio attraverso generi e sonorità, con headliner come Charli XCX con il suo pop futurista, o Sudan Archives, a unire folk violinistico e produzione elettronica. Poi il duo Autechre con una delle performance più sperimentali del festival con il loro electronic avant-garde e Montell Fish (R&B minimalista e spirituale). Tra i pezzi forti del cartellone , attesa per stasera i leggendari Underworld, capaci di trascinare la folla in un viaggio techno senza tempo. Il cartellone del festival riserva spazio anche alle nuove tendenze con Yung Lean & Bladee (di nuovo questa sera) e la loro cloud rap sperimentale, mentre Burna Boy porterà l’energia dell’afrobeats sul palco principale. Per gli amanti del rock ci sono i Fontaines D.C., chiamati a confermare di essere una delle band più interessanti della scena post-punk attuale. Altro concerto da non perdere nella giornata di chiusura, domani, è Khruangbin e un sound psichedelico sospeso tra funk e world music. Flow Festival 2025 si conferma così come uno dei festival più all’avanguardia nel panorama europeo, capace di unire grandi nomi e scoperte in un mix perfetto di qualità e innovazione, anche sotto il profilo gastronomico: niente carne tra i banchi gastronomici del festival, tantissimi, che compongono un viaggio nel mondo del cibo attento al vegetale, ma con specialità che incrociano anche la pizza o il risotto coi funghi cantarelli. C’è un po’ di Italia anche qui, insomma

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