SoundCloud, la piattaforma di streaming che crea nuove comunità artistiche

Se si vuole raccontare il mercato musicale contemporaneo è necessario conoscere bene tutte le piattaforme e i nuovi format web che stanno plasmando le dinamiche e i cambiamenti del comparto. Negli scorsi mesi abbiamo messo sotto il microscopio Spotify, la piattaforma più popolare, analizzando i problemi e i vantaggi, ma anche i vari format come Colors, Boiler Room e Tiny Desk che influiscono molto sulla scoperta e sulla crescita degli artisti. Oggi ci concentriamo su una piattaforma web apparentemente minore, ma in realtà molto centrale su alcuni generi un tempo marginali, ma oggi in grande crescita, come l'elettronica e l'hip-hop. Stiamo parlando di SoundCloud, che ormai si è posizionata come l'alternativa alle piattaforme di streaming, specialmente per gli artisti emergenti e in particolare nell'elettronica e nell'hip-hop. Cerchiamo di capire meglio perché e quali sono le sue specificità. Per farlo però è importante iniziare a raccontarlo fin dalle origini. Il percorso negli anni SoundCloud viene fondata a Berlino nel 2007 da Alexander Ljung ed Eric Wahlforss e il sito web viene lanciato l'anno successivo. Inizialmente è progettata per consentire ai musicisti di condividere le proprie registrazioni e discuterne con colleghi, ma con il tempo si è evoluta in una piattaforma per la distribuzione musicale, sfidando l'allora predominio di MySpace nel settore. Tuttavia questa enfasi sulla collaborazione ha permesso agli artisti di pubblicare brani direttamente per i fan senza bisogno di un'etichetta discografica o di un distributore. Nel 2012 SoundCloud contava 15 milioni di utenti registrati, cifra che sale a 150 milioni dopo tre anni grazie alla scena rap e a tutte le sue continue ramificazioni in continua crescita. Personaggi come Lil Pump, Juice Wrld, Lil Uzi Vert, Doja Cat e Playboy Cart che oggi occupano le parti alte delle classifiche e hanno contratti multimilionari con le major hanno iniziato proprio con un account su SoundCloud. Per non parlare di una popstar globale come Billie Eilish, il cui successo iniziale su SoundCloud le ha portato a firmare con la Interscope Records. Creazione di comunità creative Facendo un rapido salto agli anni '20, SoundCloud è rimasto ancora oggi un paradiso per la sperimentazione e la scoperta di nuove idee. La sua struttura che permette un facile upload dei file musicali e le sue funzionalità social continuano a dare impulso ai talenti emergenti di tutti i generi, soprattutto nelle scene musicali elettronica, rap e la cosiddetta scena DIY . Oggi la piattaforma musicale di SoundCloud con oltre 400 milioni di brani e 40 milioni di professionisti musicali iscritti è ancora un mezzo fondamentale per costruire il proprio pubblico. Guardando un po' i numeri degli artisti che oggi sono di tendenza si nota come la maggior parte di questi abbiano registrato riproduzioni su SoundCloud con ascolti percentuali pari o superiori rispetto a quelli di Spotify. Il successo tra i musicisti sta soprattutto nelle funzionalità semplici ma molto efficaci che permettono di pubblicare un brano e farlo conoscere al mondo con un solo click. Ma anche le funzionalità social di SoundCloud permettono agli artisti che condividono idee simili di creare comunità che poi possono diventare vere e proprie “scene”; all'interno di queste comunità creative gli artisti superano i confini, si nutrono della creatività reciproca e riescono anche a trovare collaboratori con cui lavorare. E questo è anche il principale motivo per cui i nuovi suoni e sottogeneri prendono piede su SoundCloud prima di trovare la strada per il successo mainstream: questo è successo durante il lockdown per il genere hyperpop prima di diventare popolari su Spotify.. Il rapporto con i fans Gli artisti veramente creativi su SoundCloud riescono ad avere un rapporto particolare e intenso sia con i fans sia con i prospect: pubblicare demo esclusive, pezzi in anteprima di album o rispondere ai commenti di chi ascolta sono ottimi mezzi per creare entusiasmo e premiare i fan della prima ora. SoundCloud si rivela quindi la piaffaforma ideale per creare delle sottoculture che andranno poi a influenzare il mainstream; peraltro in questi ultimi tempi stiamo assistendo anche a una crescita di altri generi, soprattutto quelli basati sulla chitarra – strumento che fino a qualche anno fa su SoundCloud sembrava bandito – e quindi del genere rock, metal, folk e country. Quello che infatti era una piattaforma molto settoriale sta invece diventando una delle più eclettiche e grazie a una nuova generazione di musicisti, SoundCloud sta diventando una piattaforma ancora unica nel suo genere senza restrizioni e dove le comunità creative possono crescere.

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