Matteo Alieno presenta il singolo Ansia: il video

Musica
Credit Bendetta Pionati

Il brano racconta quella sensazione di fastidio e puntuale tormento che quello stato dell'anima provoca e contestualmente quel desiderio di mandarla via

 

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

L’idea del video di Ansia, la mia ultima canzone per Honiro/Island Records, è nata chiacchierando con Tommaso Arnaldi, il regista. Ci siamo visti per una birra a Roma, la mia città, e confrontandoci ci è venuta voglia di raccontare quella sensazione di fastidio e puntuale tormento che l'ansia provoca, e quel desiderio di mandarla via. Il brano infatti parla proprio di questo: partendo dall'amara ammissione di una inadeguatezza nel gestire la pressione e le aspettative del mondo che ci circonda, che spesso non coincidono - anzi sono in contrasto - con i nostri desideri, rivendica poi un’esigenza di libertà e leggerezza, di prendersi il proprio tempo e spazio, allontanando un'emozione troppo spesso pervasiva e opprimente. Collegandoci a questi pensieri e sensazioni, subito ci è venuta in mente la zanzara, la seccatura per eccellenza, quello che tutti vogliono scacciare!

Nel video, girato tra Trastevere e Monteverde, ci è piacìuto provare anche a citare il cinema che ci piace, da Fantozzi a Nanni Moretti, insieme alla tenerezza di Troisi. Ecco quindi che mi sono trasformato in una sorta di personaggio fantozziano, epigone di Moretti in "Caro Diario" ma a caccia di zanzare invece che di bellezze romane. Nella clip infatti ingaggio una tanto metaforica quanto goffa battaglia in sella a un vespino contro le preoccupazioni e i fastidi della vita, che se a un esterno possono parere quisquilie, per la vittima sono invece qualcosa da estirpare alla radice, qui e ora. Anche a costo di farsi passare le occasioni sotto al naso, come un “fesso”: proprio da questo ultimo spunto è uscito il dialogo iniziale (che si chiude, in modo sempre molto fantozziano, alla fine del video) tra me e Angela Curri, una mia amica attrice che ho conosciuto a una lezione di Filosofia e abbiamo voluto. Lei è stata fantastica perché ha praticamente improvvisato, dato che come al solito noi le cose le facciamo all’ultimo, perché all’ultimo viene tutto meglio.

Il video è stato realizzato grazie a Fabrizio e Fabio: gli altri li chiamerebbero “i matti di Roma”, noi li chiamiamo “la nostra salvezza”. Fabrizio, con una voce distrutta dalla vita, ci ha spiegato come accendere la vespa dopo che noi, disperati alle due di pomeriggio con 40 gradi, non sapevamo come fare e stavamo per mandare tutto all’aria. Nonostante il provvidenziale aiuto di Fabrizio, subito dopo alla Vespa si è rotta la frizione, facendoci perdere completamente le speranze. Improvvisamente ci è comparso davanti Fabio, anche lui con una voce particolare, che ricorda un robot scarico, e che dice di essere un esperto di Vespe e di Ciao: MIRACOLO! È grazie a lui che abbiamo imparato ad andare in Vespa senza frizione, e che abbiamo portato a casa le riprese. Sarà che forse i sogni attirano chi sta tra le nuvole, ma loro sono gli unici due che si sono fermati ad aiutarci.

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