La band britannica torna sul palco dell'Ariston, dove era già stata nel 1985, e infiamma la terza serata del Festival con un medley delle sue hit. Con loro, sul palco, anche Victoria De Angelis, la bassista dei Maneskin
Di nuovo al Festival di Sanremo, quarant’anni dopo la prima volta, nel 1985. E il tempo, per loro, sembra non passare mai. I Duran Duran incantano l’Ariston con la loro esibizione. Un intenso medley di successi, da Invisible a Notorious, da Ordinary World a Girls on film, con la voce di Simon Le Bon accompagnata dagli strumenti di John Taylor, Roger Taylor, Nick Rhodes e Dominic Brown e dalle luci della platea, per un momento indimenticabile che ha segnato la terza serata del Festival condotto da Carlo Conti.
Sul palco con Victoria De Angelis
Un quarto d’ora di musica, un piccolo grande show nello show, nel quale sono stati accompagnti anche da Victoria De Angelis, la bassista dei Måneskin, che li ha raggiunti sul finale di Girls on film, per suonare con loro Psycho Killer e rendere ancora più rock la loro esibizione.
Il Premio Città di Sanremo
In platea, con il cartello “Sposerò Simon Le Bon” (come da romanzo e film omonimo), la fan speciale Katia Follesa. Dopo qualche battuta e un ricordo di Pippo Baudo, che li accolse alla loro prima volta a Sanremo, i Duran Duran hanno suonato anche un’altra delle loro grandi hit, Wild Boys, e hanno ricevuto dalle mani di Carlo Conti il Premio Città di Sanremo 1985-2025.