A dare la notizia della morte è stata la moglie, attraverso un post su Instasgram. Secondo quanto riportato da varie testate, Cotto sarebbe stato colpito da infarto a inizio luglio. Lunedì ad Asti i funerali
Massimo Cotto era tra le voci più riconoscibili della radio italiana. Ed era un grande esperto di musica, tanto da aver scritto diverse biografie di artisti leggendari. Dopo una breve malattia, venerdì 2 agosto, è deceduto circondato dall'affetto dei suoi cari.
L'annuncio della morte
"Questa è la tua foto preferita", ha scritto su Intagram la moglie, Chiara Buratti. Nell'immagine, lo speaker radiofonico e giornalista si trova a Colmar, insieme alla sua compagna di vita. "Tu improvvisi balli sgangherati, qualche volta inciampi, beviamo Riesling e mangiamo cordon bleu spettacolari", ricorda Chiara, parlando di quella vacanza a Colmar. "Ci stiamo divertendo un sacco, come ogni volta che siamo assieme. Ti ho sempre detto che mi hai salvata. Ci siamo conosciuti che ero una ragazzina timida e astemia (questo ci tenevi sempre a specificarlo) e abbiamo camminato assieme per 21 anni. Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe. La cosa che mi fa incazzare di più è che tu mi hai salvata, ma io non sono riuscita a salvare te. Continua a soffiare nel vento. Nessuno ti dimenticherà mai, nemmeno per un istante. Te lo prometto".
Di recente, la donna ha avuto una lunga decedenza in ospedale. Che si è poi risolta per il meglio. Secondo diverse fonti, invece, Massimo Cotto sarebbe stato colpito da infarto. Senza riuscire a farcela. Oltre a Chiara (sposata con Francesco Renga come testimone), il giornalista e conduttore radio lascia un figlio di 17 anni.
"Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati", ha scritto invece Virgin Radio. Che, per Massimo, era una seconda casa. "Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali. Giornalista straordinario, scrittore, autore, attore di teatro sempre con la voglia di raccontare e stupire chi aveva di fronte o all’ascolto". Parte di Virgin Radio fin dal 2012, condusse dapprima Rock Bazar e poi - dal 2016 - Rock and Talk con Dr. Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il Cavaliere Nero (Antonello Piroso). "In tutti questi anni ci ha sempre dato il Buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte".
La carriera di Massimo Cotto
Astigiano classe 1962, Massimo Cotto esordisce come dj in Rai nel 1983. Resta a Radio Rai per vent'anni, conducendo moltissimi programmi e seguendo eventi storici come il concerto di Bob Dylan davanti a Papa Giovanni Paolo II. Nel 2003 passa a Radio 24, successivamente a Radio Capital. Infine, nel 2012 approda a Virgin Radio. La sua "seconda casa", come ama definirla.
Autore del Festival di Sanremo 2010 e di The Voice (nel 2015), consulente per alcune serie Sky, collabora con diverse riviste italiane e scrive decine di biografie. Nei suoi libri racconta la vita di Luciano Ligabue, Patty Pravo, Piero Pelù, Francesco Guccini, Irene Grandi, Enrico Ruggeri. Grandi della musica che, oggi, piangono una grande firma e un grande amico.