Le canzoni sono state selezionate da Simone Bianchi, pittore e designer conosciuto in Italia soprattutto per i suoi lavori nell'ambito dei fumetti, delle copertine dei Cd, dei video musicali e nei giochi di ruolo e, dai lettori americani di fumetti, per i suoi lavori in Wolverine, X-Men, Thor e Thanos. Sarà ospite alla prima edizione di Molfest, il festival di cultura pop, che si terrà a Molfetta il 29 e 30 giugno ed è organizzato da STEP del gruppo LEG con il Comune della cittadina pugliese
Pink Floyd : Cymbaline / The great gig in the sky
Perche’ dovunque mi trovi, in qualsiasi momento mi “portano" in un altro luogo e in un altro tempo. Che le ascoltassi a 15 anni, o ora che ne ho 52.
Metallica Live Mosca 1991: Harvester of sorrow
La definizione esatta di avere il culo del mondo nelle proprie mani : avere la testa di un leone della savana e suonare davanti a un milione di persone e soldati che si strappano le divise da dosso. UBRIACHI DI POTERE !!!
Loredana Berté (con Ivano Zanotti alla batteria) live Sanremo 2021: Il mare d’inverno
Questi due artisti (insieme ) mi hanno fatto provare per tutta la durata della canzone una vera e propria “sindrome di Stendhal“ sonora, protratta praticamente per tutta la notte , senza esagerare. Mai provata prima, e con nessuna certezza che possa accadere di nuovo per il resto della mia vita ,con la stessa insostenibile intensità.
Genesis: Apocalypse in 9/8
Come avere il “ tiro/groove“ di una band funky o disco pur suonando un tempo dispari per circa nove minuti. Cinque geni musicali al loro apice: un CAPOLAVORO assoluto!!!
Caparezza: La chiave
Semplicemente perché oltre ad essere una delle mie canzoni preferite di sempre, È allo stesso tempo anche il pezzo preferito di un certo Michele Salvemini…lo so perché me lo ha detto durante una passeggiata metafisica in un bosco da “Signore degli anelli“ su una collina sopra Lucca.
Peter Gabriel : Here comes the flood (piano e voce)
New York 2004: sono a letto con la febbre in un appartamento a Brooklyn e ascolto questa canzone ( molto riduttivo come termine ) in loop a pomeriggi interi. Da lì a poco avrei iniziato a lavorare per le grandi case editrici americane; a parte la grandezza smisurata di Gabriel direi che mi ha anche portato una discreta fortuna.
Dream Theater: Behind the veil
Mio pezzo preferito di tutta la loro discografia (pur nella parentesi della mancanza di Portnoy alla batteria del gruppo). E poi per fare incazzare i miei amici PAU, Cesare e Fabrizio dei Negrita.
Roger Waters: Every Strangers Eyes
Sdraiato al tramonto per almeno due ore ad ascoltarla (di nuovo) in loop, a metà tra L'estasi e l'ipnosi. Giuro che mio padre iniziò a chiedermi se assumessi sostanze stupefacenti.
Marillion: Seasons end
Vorrei trovare le parole giuste o le motivazioni reali per la presenza di questo brano in questa lista. Semplicemente almeno una volta ogni due mesi sento l urgenza di volerlo riascoltare per la milionesima volta. Direi che è più che abbastanza per rimanere al fianco di tutte le mie altre nove scelte.
Vasco Rossi : Dormi, dormi / Police : Wrapped around your finger
Ho 18 anni compiuti da poco, sono innamorato perdutamente (in senso letterario) di una mia compagna del liceo artistico. Il pezzo di Vasco è quello che più di ogni altro mi ricorda quel periodo, quello dei Police lo ascoltiamo (con lei) una notte fuori da una sala prove a Viareggio ballando per mano, mimando i movimenti di Sting nel video della canzone: c è bisogno di aggiungere altro?