Lord Madness, una Massinfony tra scherzo è realtà: il video

Musica

Cinico, sarcastico e provocatorio, il rapper romano si racconta a cuore aperto. Per la location del video ha scelto una delle spiagge più inquinate d’Italia

IL VIDEO È INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL’ARTISTA

Avevo in testa una ritmica bounce che si sposasse con un sample di musica classica, così il produttore di questo pezzo Stoma Emsi, mi ha proposto questa soluzione per il beat. La sonorità non solo doveva piacermi, ma anche sposare il black humor provocatorio del joker che attraversa un po' tutto il mio ultimo album “Heath Ledger” (Music Against the Walls). Quella che definisco la mia parte più “madness”. Ad una prima lettura “Massinfony” può sembrare un pezzo con un tipo d’ironia fine a sé stessa, tutt’altro. Nel testo sono presenti delle rime sostanziali che spiegano perfettamente una situazione di disagio. Un malessere che vivo sulla mia pelle, e che mi spinge a pormi in questo modo e conseguentemente scrivere questo tipo di testi. Tra le strofe e i ritornelli c’è sempre un concept più profondo che, se si legge tra le righe, svela pensieri e riflessioni di vita vera. Non sono i deliri di uno schizofrenico; si può ridere dei propri drammi proprio per esorcizzarli, una barzelletta fa ridere ma se ha una morale sottesa può portare anche a riflettere. Si leggono spesso critiche a certi personaggi dell’industria musicale e ai loro stupidi eccessi, penso all’ipocrisia di molte persone che ho incontrato nella mia vita. Senza distinzioni, gente sia dentro sia fuori dal rap game. Passare da riferimenti alle sostanze stupefacenti, fino a muovere critiche verso le censure di chi vorrebbe musica necessariamente politically correct. La mia sinfonia esplode in un ritornello che mi ha fatto ricordare quello che il mio insegnante di canto mi diceva sempre: “Sei sprecato per il rap, hai delle corde vocali da tenore”. Arrivato a questo punto della vita e della carriera ho capito una cosa: sono d’accordo solo sulla seconda parte della frase! Non potrei mai essere un cantante lirico. Il videoclip realizzato da Coot Films è stato girato a Rosignano in provincia di Livorno. Un angolo di Toscana celebre per le spiagge bianche che sembrano caraibiche. Ma questo bianco abbagliante che campeggia nelle immagini del video non è in alcun modo derivante dalla natura incontaminata, tutto l’opposto. Anni di sversamenti da parte di una famosa azienda chimica che produce bicarbonato hanno completamente stravolto l’equilibrio della costa. Uno scenario dove l’uomo distrugge la natura, affascinante e tragico allo stesso tempo. Proprio questa location, con tutto quello che rappresenta, è risultata ideale per accompagnare con le immagini quello che voglio descrivere con parole e musica. Un ossimoro che vuole raccontare quanto sia bella quella spiaggia così candida, peccato però che non puoi farci il bagno perché piena zeppa di agenti chimici. Agli scorci marittimi si alternano scenari del polo chimico della zona, binari, treni merci e quei tipici scenari urban pieni di colorati graffiti.

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