Little Albert, nell'album The Road Not Taken inventa il vintage moderno

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Il disco parla di scelte e si articola in una serie di riflessioni riguardanti un amore andato male, i rimpianti e la salute mentale

Tra i migliori chitarristi della nuova scena musicale, italiana e internazionale, Little

Albert si muove abilmente tra blues, jazz e improvvisazione. In arrivo il 29 marzo

su etichetta Virgin Music/Universal Music Italia, The Road Not Taken è il secondo album di Little Albert, il progetto solista di Alberto Piccolo, chitarrista blues noto per essere parte della band doom italiana Messa, che ha ottenuto ottimi riscontri anche a livello internazionale, esibendosi su importanti palchi in Italia, Europa, Regno

Unito e Stati Uniti. L’annuncio è accompagnato dalla pubblicazione di Still Alive, il primo brano che, tra echi di blues e prog, lascia intravedere la sperimentazione del progetto di Little Albert.

Registrato all’Outside Inside Studio di Matteo Bordin (Mojomatics, Squadra Omega),

The Road Not Taken parla del fare una scelta e si articola in una serie di riflessioni

riguardanti un amore andato male, i rimpianti e la salute mentale. Il tutto viene

rappresentato da La Strada Non Presa, collocata nel deserto dell’Arizona, in

un’atmosfera blues e rock anni Settanta. Il disco, in arrivo il 29 marzo, contiene anche

una personale rivisitazione di Blue and Lonesome, celebre classico di Little Walter.

Registrato su nastro, The Road Not Taken trasuda sonorità vintage ma con

un’attitudine moderna. Dotato di una forte tecnica chitarristica e di una voce cristallina, nelle composizioni di Little Albert si sentono echi di maestri del blues come Muddy Waters convivere con momenti più sperimentali, frutto di un incessante approfondimento e studio che rendono Little Albert tra i chitarristi più talentuosi della nuova scena musicale italiana.

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