Wasabi, in fuga da apatia e noia in direzione Purple Beach: il video

Musica

Il brano prova a descrivere lo stato di apatia che si prova quando ci si sente completamente annullati e al contempo sopraffatti da sé stessi

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELLA BAND

Purple Beach nasce dall’incastro tra il nostro amore viscerale per il sound e la moda degli anni ‘60 e il bisogno di liberare la propria testa dai pensieri che la riempiono a tal punto da non farci sentire nient’altro che rumore. Il brano prova a descrivere con immagini vivide e concrete lo stato di apatia che si prova quando ci si sente completamente annullati e al contempo sopraffatti da sé stessi. Quando non riusciamo più a sentire ciò che ci circonda, infatti, è perché c’è qualcosa che urla dentro, che prima o poi ci farà esplodere.

Con questo videoclip vorremmo far tuffare l’ascoltatore nel twist nostalgico che evoca la nostra canzone, proprio come il protagonista che, disorientato dall’apparizione di una musicassetta che sembra provenire da un’altra dimensione, si immerge nell’ascolto di Purple Beach, tanto da venire catapultato in una spiaggia dove tre giovani donne di altri tempi cercano di trascinarlo in maniera onirica verso un nuovo stato emotivo, liberandolo dall’apatia e dalla noia. Infatti, è proprio questo il messaggio che vorremmo trasmettere con la nostra musica: una catarsi interiore che avviene grazie a testi malinconici e melodie spensierate.

L’incontro di Claire (voce, tastiere), Lexie (basso) e Maddie (batteria) con la produzione artistica di Marco “Diniz” Di Nardo dei Management e l’occhio registico di Yari Saccotelli ha permesso di dare vita a un racconto vintage in pieno stile Wasabi, dunque colorato, intimo e delicato.

 

Purple Beach è l’evoluzione del nostro percorso artistico intrapreso nel 2020, in pieno caos pandemico, quando ci siamo incontrate per la prima volta e, prova dopo prova, abbiamo dato vita all’EP autoprodotto Verde, distribuito da Artist First a inizio 2022, dal gusto synth pop rock, arricchito da suoni spaziali e distorti. Successivamente all’uscita di Verde, in maniera estremamente naturale, è nata l’esigenza di esprimerci anche attraverso un sound più morbido ma allo stesso tempo energico, vintage ma moderno, continuando ad abbracciare la nostra amata dicotomia, un termine che ci sta molto a cuore e che rappresenta molti dei nostri brani. Il 2023 è un anno colmo di impegni, in cui alterniamo sessioni di arrangiamento di nuovi brani inediti e collaborazioni a esibizioni dal vivo in occasioni quali Officina Pasolini, San Marino Comics, A Tuscia Birra e Music for Change (Musica contro le Mafie), oltre a interviste in alcune radio della capitale, come Radio Rock e Radio Città Aperta.

 

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