Il videoclip, scritto dallo stesso cantautore, fotografa l’intimità e l’intreccio di una relazione disfunzionale all’interno delle mura domestiche
E' finalmente arrivato l'atteso videoclip ufficiale di odio (scritto proprio in minuscolo), il nuovo singolo di Michele Bravi che è approdato su tutte le piattaforme digitali e in radio lo scorso 27 ottobre. Questo videoclip, scritto da Michele Bravi medesimo, è un viaggio nella quotidianità e a guardarlo sembra di sfogliare un album di fotografie: racconta l’intimità e l’intreccio di una relazione disfunzionale che si sviluppa dentro le mura domestiche. La dipendenza dal corpo dell’altro, intesa come la declinazione più ossessiva del racconto d’amore, è la vera protagonista delle immagini che sono state volutamente girate in bianco e nero. Questo gioco cromatico semplice ma destabilizzante rappresenta il veleno che inquina il rapporto di coppia, racconta il sentimento di odio che si sviluppa e che è reso visivamente dalla sottrazione di colore. odio, anticipazione del prossimo progetto discografico di Michele Bravi, è stato firmato dallo stesso artista e prodotto dai Room9.
IL TESTO DI ODIO
Quanto ti odio
Ti odio, ti odio, ti odio
Perché ti amo
Ti amo, ti amo, ti amo
E più ti guardo e più capisco quanto sei bugiardo
E vorrei andarmene ma il punto è che non riesco a farlo
E di sicuro con lui lo penso tutte le volte
Facevate l’amore per tutta la notte
Ma come posso farne a meno
Lo vedi che mi sono arreso
Però ti odio e non lo nego
Perché ti amo pensa quanto sono scemo
Ed è iniziato come un gioco
Guardami adesso grido aiuto
Che ti odio da perderci il fiato
Ma quanto è vero che ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te
Odio i nostri corpi
Nudi sopra un letto
riescono a parlarsi con le carne ma
Quando poi ti guardo
Non ci vedo niente, solo un vuoto intenso e ruvido
Non mi chiedere, non mi chiedere
No
Non mi chiedere, non lo chiedere
No
Ché non riesco a stare neanche un giorno senza te
Ma come posso farne a meno
Lo vedi che mi sono arreso
Però ti odio e non lo nego
Perché ti amo pensa quanto sono scemo
Ed è iniziato come un gioco
Guardami adesso grido aiuto
Che ti odio da perderci il fiato
Ma quanto è vero che ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te
Quanto ti odio
Ti odio, ti odio, ti odio
Perché ti amo
Ti amo, ti amo, ti amo
Di te non mi rimane niente
Ma di me hai preso tutto senza chiedere
E anche stanotte tu che sbagli il mio nome
E lo so che fa male ma non riesco a scappare da te
Che cerchi sempre in me il colpevole
Lo senti il sale delle lacrime
E mi si è rotta la voce
Che c’è l’aria viziata quando parlo d’amore con te