Comico, musicista e attore, si è fatto conoscere dal pubblico grazie al suo format Tg0, che è diventato ben presto un tormentone virale da milioni di views sui social. A maggio è uscito il suo primo album “Facciamo che io ero”, in cui convivono tutte le sue anime artistiche: musicale, comica, e attoriale. Insieme danno vita a un lavoro originale, irriverente ma allo stesso tempo di una profonda sensibilità che si ispira al teatro canzone di Gaber e Jannacci e a Elio e Le Storie Tese
Piero Ciampi - te lo faccio vedere chi sono io
Brano del grande Piero Ciampi, uno dei promulgatori di quel modo bizzarro ironico e un po’ teatrale di pensare le canzoni. Questo brano mi ha segnato particolarmente, un brano interamente recitato con uno stupendo accompagnamento musicale.
Giorgio Gaber - Lo Shampoo
Sicuramente il genio che ha segnato un punto di svolta, l’inventore - insieme a Sandro Luporini - del vero e proprio “teatro canzone”. In questo brano mi sembra che Gaber ironizzi in modo molto acuto e sottile sul consumismo e su tutto ciò che di superfluo ha portato l’America in quegli anni, come ad esempio lo shampoo. Giorgio Gaber - destra-sinistra Un altro brano di Giorgio Gaber, questa volta un brano quasi divertente che però fa molto riflettere. In un tempo in cui si sono persi sempre di più i valori della politica, ci siamo dimenticati addirittura degli ideali più importanti, ideali che sono stati difesi con la vita. Ci siamo dimenticati di cosa sia la destra e di cosa sia la sinistra.
Enzo Jannacci - La luna è una lampadina
Quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone sono rimasto folgorato. Una via di mezzo tra un monologo ed una canzone, una storia d’amore travagliata ma raccontata in modo sorprendentemente divertente. La disperazione nella voce è qualcosa di sublime.
Squallor - Cornutone
Questa canzone mi fa molto ridere, gli squallor sono un gruppo straordinario. Sono riusciti ad essere poetici nel linguaggio volgare. La continua alternanza tra poesia e linguaggio scurrile crea un gioco comico mozzafiato per non parlare delle melodie, stupende.
Elio e le storie tese - La terra dei cachi
Eredi di Gaber, Jannacci e del teatro canzone, Elio e le storie Tese ci raccontano l’Italia in tutte le sue debolezze e criticità. Utilizzando sempre l’ironia ci danno modo di riflettere.
Adriano Celentano - Prisencolinensinainciusol
Anche Adriano Celentano a mio avviso ha sperimentato una canzone “recitata”. Questo brano è un grammelot. Nessuna parola esiste ma il suono è quello americano.
Daniele Silvestri - Questo paese
Brano stupendo, piano e voce. Breve, diretto e conciso. Una critica all’Italia, in particolare alla politica.
Carlo Amleto – Un pezzo a me
Dopo una piacevole conversazione con un mio amico africano, mi sono immaginato questi “potenti” che si smistano i popoli come fossero figurine: così è nata “un pezzo a me”
Lucio Dalla - Com’è profondo il mare
Vorrei chiudere con l’artista che per me racchiude tutto. Lucio Dalla è riuscito a mettere tutto ciò che era e che amava nelle sue canzoni. Le sue imperfezioni sono diventate perfezioni, ha stravolto la metrica, il modo di scrivere, questo brano in particolare è per me un capolavoro assoluto
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