La schiettezza, l’umiltà e la profonda capacità di Margherita Hack di parlare a tutti la ha resa una maestra di pensiero, di umiltà e di vita
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Non sono mai stato un bravo studente, non ho mai avuto l’umiltà che è alla base del conoscere, ricercare, farsi delle domande e cercare delle risposte. Forse non sono mai stato un bravo studente perché non mi sono mai interessate le risposte. Però poi, ad un certo punto della vita, arriva un bisogno, per un non precisato motivo. Vuoi
conoscere le risposte alle domande quelle vere, chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Quale persona migliore di Margherita Hack per farsi almeno un’idea! La schiettezza, l’umiltà e la profonda capacità di parlare a tutti me l’ha fatta seguire, leggere, ammirare. Assieme a Piero Angela, per me Margherita Hack è stata, è e sarà una maestra di pensiero, di umiltà e di vita.
Il testo della canzone “Margherita e le stelle” è un dialogo immaginario, una preghiera laica, un riassunto di concetti in cui ora credo grazie alla sua intercessione. La vita, gli animali, lo scorrere del tempo, l’universo, noi e le stelle. Di cosa siamo fatti, e come funzioniamo, come funziona l’universo dove viviamo. Come in una preghiera chiedo che mi parli, che mi illumini ancora. Come una invocazione profana ringrazio e porto rispetto. “Un giorno ti alzi ed è finita l’estate poi alla sera ci pensi, non lo sapevi neanche”.
Il video è un attraversamento onirico dei pensieri di Margherita Hack. Attraverso il flusso del suo sapere veniamo trasportati dai suoi occhi all’interno del suo essere per poi sfociare nell’universo e poi rientrare nel suo cuore. Lei, la sua stanza, l’infinito fuori e dentro di lei. Gli atomi, le sinapsi, l’elettricità, le stelle, i pianeti, le cellule, tutti attori della stessa commedia. Il video si apre con Margherita che elenca tutta una serie di perché, e alla fine del video dopo questo viaggio ci dà la risposta, quella vera, quella ragionata, frutto di anni di umile ricerca. Quella risposta che mi fa continuare ad essere un pessimo studente. Le parole e la musica di “Margherita e le stelle” sono diventate il brano che potete ascoltare grazie a Paolo Iafelice di Adesiva Discografica che con il suo arrangiamento e la sua produzione che riesce sempre a trasformare in realtà le mie idee. Come Osvaldo Di Dio che da sempre suona la chitarra nei miei
brani e Andrea Viti al basso. Il video è stato sceneggiato e girato da Alessandro Cracolici che con le sue idee visionarie ci ha portato nel mondo di Margherita Hack visto attraverso i miei occhi e le mie parole in musica.
Ringrazio tantissimo la Fondazione Margherita Hack che ci ha dato il permesso di usare le foto nel video: il loro contributo rende il video unico e speciale e soprattutto lo rende magico. Ho voluto omaggiare Margherita Hack con questo brano nel mio album “Gesto Atletico” perché il 29 giugno 2023 sono passati 10 anni dalla sua morte e per me lei è molto importante. Lei ha compiuto molti “gesti atletici” e grazie a lei ne compiamo molti anche noi, io per primo. La ricerca di una risposta mi porta a esplorare come ha fatto Margherita: con questa canzone desidero ispirare anche chi guarda il video e ascolta le parole del testo a fare lo stesso. Un mondo senza Margherita Hack non riesco ad immaginarlo ma lei vive nell’armonia musicale delle stelle e non ci abbandona.
