Aiello: "Nella società dei like amore e romanticismo sono atti di coraggio"

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Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Si intitola "Romantico" il nuovo album dell'artista calabrese. Un disco di amore e passione che declina ogni forma di sentimento. Al progetto ha collaborato l'agenzia ShipMate. L'INTERVISTA

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Romantico
 è il nuovo viaggio artistico di Aiello; il terzo album dell'artista calabrese (Columbia Records/Sony Music) vede il contributo, rivoluzionario e avanguardistico, di Giuseppe e Riccardo, menti creative dell'agenzia ShipMate. Al compagno di viaggio di sempre, Brail, ha affiancato nuove collaborazioni (Simonetta, Sine) e il risultato è un disco immediato, poetico, fresco. Romantico è un insieme magico di canzoni, che nelle differenti atmosfere della tracklist suona compatto e diretto; è un disco Pop pieno di poesia e di vita vissuta che prima di essere musica è stato nuovi incontri, viaggi, cambiamenti. E poi sesso, cibo e mare, altri elementi caratterizzanti della poetica dell’artista.

Antonio partiamo dalla storia dell’album: quando è nato e l’idea cavalleresca di "Romantico" che storia ha? E’ un concetto oggi un po’ abbandonato.
Forse proprio per questo serviva qualcuno che risvegliasse l’idea dell’amore più bello. Nasce per esperienza mia e di amici che godiamo per un like e un commento sui social ma non si fa lo step successivo del corteggiamento. Questo limbo virtuale crea una distanza pericolosa e incrementa la durezza del cuore e della vita. Quindi ho sentito il bisogno di dirlo a tutti, essere romantici è coraggio e godimento. Per fare maturare tutto questo sono stati terapeutici i miei due anni di ritiro.
A sottolineare il concetto poetico dell’amore c’è anche il "Mi ami (o no) della margherita: perché “o no” è tra parentesi?
Le parentesi sono con me dal primo disco, sono un mio elemento distintivo. La parentesi perché non è una opzione secondaria: intanto proviamoci senza pensare al no.
“Vieni qui se hai coraggio, se hai amore per me”: l’amore oggi è soprattutto coraggio? E quel coraggio ha bisogno di passare su instagram come dici in "Mi Ami (o no)" oppure può diventare una lettera come una volta?
Oggi difficile tornare alla scrittura di una lettera ma ti dico anche che Instagram va bene se ne sai fare un uso sano. Ormai i social sono la quotidianità. Se lo viviamo nel modo giusto l'amore social può prendere altre strade. Per me amore e romanticismo sono coraggio in una quotidianità dove sei bombardato di immagini di persone.
“Domani torno” è una illusione o una richiesta di perdono?
Entrambe ma qui rappresenta la voglia che avevo di tornare da una persona perché sono stato covinto, in passato, di avere castrato storie che avevano prospettive.
Come è andata?
In questo caso sarebbe stato meglio che non ci fossi tornato, avevo visto bene fin dall’inizio.
Quando è l’ultima volta che hai chiesto a Dio un regalo?
Per ritrovare la serenità con un viaggio partito circa un anno fa con la psicologa: per l'asciugamento delle arrabiature, l'ansia da prestazione, l'accetazione di me e mille altre cose ho chiesto aiuto a Dio.
Mi ha colpito “Mi piace molto” perché da una parte c’è l'arroganza e dall'altra l'arrendevolezza.
Sono due bad boy che si recano in una villa per divertirsi con una fluidità che va oltre il loro rapporto di amicizia. Per me è una canzone erotica e sensuale, la penso come una unione tra il rock di Lenny Kravitz e un ritornello alla Rino Gaetano, ovviamente il tutto riletto alla mia maniera. Il messaggio è che le cose sono migliori se si fanno i due.
Ho percepito in molti brani la presenza dei concetti di tempo ma anche di assenza. Secondo te sono due colonne dell’amore romantico? In che termini l’amore è anche assenza?
Sono due aspetti preziosi del racconto dell’amore romantico. Nelle mie canzoni c’è sempre la melanconia che non è deprimente, anzi rigenera. La presenza nell’assenza è fondamentale.
"Qui non funzione più nulla…fingerò di stare bene": “Specchi” racconta un amore subito, a tratti tossico. Quanto l’amore è adattamento?
All’inizio tanto, nella fase di conoscenza è giusto prendere le misure, affidarsi a sani compromessi che non devono però snaturare la persona. Tutto deve essere molto naturale. La canzone parla di un amore che non funziona ma è anche la foto di un periodo in cui io vedevo scuro, è vita e amore quando le cose non vanno.
Il brano con Alessandra Amoroso racconta i fantasmi dell’amore, quelli che passano gli anni ma non ti abbandonano: hai imparato a difenderti da loro?
Sto imparando perché in fase di scrittura e rischioso voltarti indietro poiché certi ricordi possono travolgere. Ho imparato a prendere le giuste distanze per distinguere cosa vale la pena di conservare e cosa no.
Alla fine possiamo dire che non ti senti quasi più nel posto sbagliato? E che non è vero che non sarai mai libero?
Assolutamente sì, mi sento nel posto giusto e in un momento bello. Sono tornato e la gente se ne accorge. Con grande onestà mi sento libero ma in toto non lo sarò mai. Mi prometto di lavorare con meno gabbie, filtri e pesi sul petto.
Infine cosa puoi anticiparmi del tour?
In estate effettuerò un riscaldamento dei motori poi in autunno arriverà il tour nei club dove porterò tanto di "Romantico" ma anche parecchie cose degli album precedenti. Ci sarà un filo conduttore nonostante gli ingredienti siano diversi. Saranno serate in totale libertà, tra schiaffi emotivi, abbracci e lacrime liberatorie…voglio che la gente mi canti in faccia la vita come io faccio con lei!

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