Santo, l'infatuazione per un nuovo incontro rende "Ubriaco": il video

Musica

Il brano rappresenta la pagina di un diario che descrive in maniera nitida, ma pur sempre leggera, scene di vita quotidiana

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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Con Ubriaco, il singolo che ha anticipato l’uscita del mio nuovo disco "Santodice", voglio descrivere il mio rapporto con l’infatuazione, con la passione amorosa intensa e superficiale, con quell’esaltazione che è sempre, purtroppo, destinata ad esaurirsi in breve tempo. Racconto infatti di quelle sensazioni di euforia che si provano quando conosci una persona nuova che, per un motivo o per l’altro, cattura la tua attenzione, facendoci dimenticare, anche solo per un breve momento, che quel

sentimento di ebrezza è passeggero. Un po’ come accade quando si fa una bevuta tra amici, il buonumore, la felicità e l’entusiasmo iniziale possono trasformarsi facilmente in dei brutti postumi, ed è allora che arriva il momento di fare i conti con la realtà, che spesso non segue traiettorie desiderate, deludendo le proprie aspettative.

"Ubriaco” rappresenta la pagina di un diario tramite cui cerco di descrivere in maniera nitida, ma pur sempre leggera, scene di vita quotidiana, con lo scopo di affrontare tematiche e pensieri che mi stanno a cuore e che possono essere in qualche modo facilmente condivisibili, soprattutto da un pubblico di miei coetanei che vivono

situazioni affini. Un flusso di pensieri, parte di un lavoro più ampio, con cui comprendere e approfondire le crisi e le loro più profonde ragioni: da un lato il desiderio di studiare razionalmente il tutto nei minimi dettagli, dall’altro la consapevolezza che in fondo la ragione umana non sia in grado di descrivere appieno la complessa natura umana, due aspetti contrapposti che inizialmente collidono ma che finiscono per coesistere. Le prime relazioni, le delusioni, il senso di smarrimento, la ricerca di stimoli che possano colmare i vuoti che sentiamo nei momenti più duri

sono tutti temi fondamentali all’interno della mia musica, in cui intimità e condivisione si intrecciano.

Le sonorità del brano, composto da me e coprodotto con Enimrak, sono vicine al mondo del jazz e sono state modernizzate grazie a una produzione semplice ed efficace, senza troppi sfarzi per arrivare all’ascoltatore nel modo più diretto possibile, questo era il mio intento. Il video, diretto da Francesca Gallina, è stato girato per le strade di Bologna, città dove vivo da ormai tre anni dopo aver vissuto a Pavia e

Varese. Grazie ad un montaggio frenetico e caotico, viene descritto l’amore fatuo così come descritto nel testo del brano, cercando di rimanere fedeli al significato originale della canzone. Nel video sono presenti i miei amici più stretti, ognuno dei quali ha ricoperto la parte di sé stesso. Uno alla volta incontro i ragazzi e le ragazze per “ubriacarmi” del loro sguardo, per rimanere inesorabilmente solo e con i postumi di

una bevuta d’amore un po’ troppo forte e intensa. Con “Ubriaco” non ho né intenzione di lanciare un messaggio né di passare qualche insegnamento particolare, bensì racconto il mio stato d’animo nei confronti dell’amore passeggero, tanto bello quanto effimero, sperando che la mia sensazione sia condivisa dai più. Il brano “Ubriaco” è stato scritto da: Francesco Santo e coprodotto con Enimrak (Carmine Corsini) con la partecipazione di Daniel Raspa al sax.

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