Il brano è un inno alle nuove partenze, al crederci di più, all’accettare i propri difetti e le proprie fragilità, che la maggior parte delle volte sono ciò che ci rende unici, così come siamo
IL TESTO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA
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Ho scritto il brano “Bolle di Sapone” un po’ di tempo fa. Inizialmente era dedicato a una persona, ma con il passare del tempo ho trovato una chiave di lettura diversa. A quasi tre anni di distanza dalla mia ultima uscita discografica ho deciso di dare voce a questa canzone che era rimasta chiusa a lungo nel cassetto, perché la considero un po’ come l’intro di un nuovo inizio, un nuovo percorso per me, sia artistico, che personale e mentale. La voglia di lasciarmi alle spalle la pesantezza e le insicurezze del passato per ricominciare con il piede giusto verso un’altra direzione, in cui ci sono
solo io al timone, a prendere quelle che sono le decisioni che sento più giuste per me stessa. Mi ci è voluto del tempo prima di riuscire a capire chi voglio essere a livello musicale, perché prima ero sempre, in qualche modo, condizionata da ciò che gli altri pretendevano da me, da quella che era la loro immagine di me, che spesso non corrispondeva con ciò che sono io realmente. Trasferirmi in una grande città come Milano, per me che provengo da una realtà più piccola, in provincia di Pordenone, mi ha aiutato molto. Per quanto in alcuni momenti sia stato anche difficile, mi ha reso
più sicura, mi ha dato la forza di impegnarmi in ciò che credevo, di tornare all’essenza, di ritrovarmi, abbandonando gli orpelli e le cose che non riuscivano più a “incastrarsi” con la nuova versione di me, quella totalmente naturale, autentica.
Il verso di “Bolle di Sapone”: “…Ci sto bene senza te…”, non si riferisce infatti solo a una persona, ma anche a tutte quelle situazioni che si rivelano poi inutili perdite di tempo. A tutte quelle cose a cui si dà troppa importanza, lasciando indietro noi stessi. È un inno alle nuove partenze, al crederci di più; all’accettare i propri difetti e le proprie fragilità, che la maggior parte delle volte sono ciò che ci rende unici, così come siamo. “Alla fine ho scelto me” diventa quindi la chiave di tutto, di una ritrovata felicità. “Bolle di Sapone” è un pezzo pop urban energico e ritmato, prodotto da Federico Secondomè, dalle influenze elettro pop, fresco ma anche dolcemente malinconico, in cui gioco con immagini visive suggestive e con un immaginario notturno in cui brillano luci e colori sfumati. Nel video ho voluto proprio evocare il fascino e il mistero della notte, ma anche esprimere una leggerezza ritrovata. Di notte in giro per la città, camminando senza una meta precisa, senza pensieri. L’idea è partita da me ed è stata sviluppata dal videomaker Gianluca Bozzini esattamente
come la immaginavo. La fine del video riprende il suo inizio, in cui mi ritrovo da sola all’interno di un locale, scene che volutamente lasciano allo spettatore la libertà di interpretarne il significato: ciò che abbiamo visto nel video è successo davvero o è stato tutto frutto della mia immaginazione? Ringrazio il regista Gianluca Bozzini e tutto il suo team, gli stylist Simone Penta, Nicola Gualandris e la hairstylist Miranda Zefi, per il lavoro sul videoclip e il supporto costante al mio progetto.