Aveva 89 anni, la notizia è stata confermata dalla moglie Annamaria e dalla figlia Guendalina
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E' morto la notte scorsa a 89 anni il cantautore Nico Fidenco, all'anagrafe Domenico Colarossi. Nacque a Roma il 24 gennaio 1933 e grazie alle sue doti cantautorali si fece subito notale in quegli anni Sessanta ribattezzati un'estate durata dieci anni. Comincia dal mondo delle colonne sonore, dove fu interprete tra le altre cose di What a Sky (il nostro Su nel cielo); la fama arriva però con Legata a un granello di sabbia, brano che ancora oggi è considerata il papà di tutti i tormentoni. Fu il primo 45 giri, oggi si direbbe singolo, a superare il milione di copie vedute.
A metà degli anni Sessanta la sua popolarità subisce una flessione nonostante la partecipazione al Festival di Sanremo del 1967 (quella della morte di Luigi Tenco): Nico Fidenco era in gara con Ma piano (per non svegliarti) in coppia con la cantante statunitense Cher, non entrò in finale. Si rifugiò di nuovo nel mondo delle colonne sonore per poi riapparire nell'universo pop nel 1984 insieme ai colleghi Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia: per un decennio i Super 4 hanno girato l'Italia proponendo i rispettivi repertori degli anni Sessanta riarrangiati in chiave più moderna. Nel 2007 si esibì dal vivo al Lucca Comics & Games proponendo colonne sonore e sigle dei cartoni animati: sulla scia di questa situazione, l'etichetta Siglandia ha stampato nel 2019 una raccolta di tutte le sigle dei cartoni animati di Nico Fidenco in edizione rimasterizzata e limitata, per sopperire all'assenza di queste registrazioni dal mercato discografico anche digitale. E' stato il suo ultimo progetto discografico.