Opposite, il loro Settembre è un sorriso e un abbraccio che unisce più generazioni

Musica

Fabrizio Basso

La sensibilità artistica e umana di Camilla Ronchetti e Francesca Basaglia apre una finestra nuova e inedita nel panorama musical-cantautorale italiano. L'INTERVISTA

Ironiche e destabilizzanti fin dal nome che si sono scelte, le Opposite. Si tratta di un originale e rivoluzionario duo femminile formato da Camilla Ronchetti, 24 anni, e Francesca Basaglia, 25, conosciute sul web per i loro mashup tramite i quali hanno raggiunto 300mila iscritti su YouTube. Ma la musica è centrale nel loro progetto e nei loro desideri. Sono uniche nel sapere trasmettere concetti profondi con leggerezza.

Partiamo dalle origini: quando nascete e come avete scelto il nome?

Francesca: Ci conosciamo nel 2012 in circostanze particolari, frequentiamo due licei diversi a Mirandola, io lo scientifico e Camilla il classico e c'è un anno di differenza d'età. Il docente di Biologia propone di mettere in piedi una band, io già suonavo il pianoforte e dico che suono pure la batteria senza saperlo. Ma manca la cantante e una mia compagna di classe dice che la porto lei…arriva Camilla che accetta e solo dopo capiamo che la mia compagna di classe si riferiva alla sorella di Camilla. Insomma, l'avventura nasce da un equivoco. Tra noi sbocciano l'amicizia e la passione per la musica, quindi nel 2015 iniziamo a pubblicare cover su Facebook. Poi arrivano i mashup che rubiamo dall’America poiché in Italia non erano ancora conosciuti, e ci va bene, diventa marchio di fabbrica per cinque anni ed è supportato da un canale youtube che nasce nel 2016. Il nome lo abbiamo cercato a lungo, se ci vedi vicine siamo IL, cioè l'opposite seppur caratterialmente diverse. Ma in inglese significa anche stare di fronte, insomma diverse ma la musica è il punto comune.
Camilla: Pensa che quando mi hanno ingaggiata studiavo per fare la ballerina Hip Hop, mai avrei pensato di fare la cantante ma ho accettato, sono diventata una fatalista. Da qualche mese suonavo la chitarra da autodidatta. Ridico che la musica ci mette d’accordo spesso.
Settembre è un brano di sensibilizzazione: come è nato? Se poteste mandare un messaggio a Zelens’kyi e uno a Putin cosa gli scrivereste?
Francesca
: Nasce il 14 agosto al studio Take Away Studios; pensavamo a un pezzo allegro e io dico che non è la giornata per un pezzo a tempo bensì per una canzone triste per i 41 gradi di temperatura. Mi metto al piano ed escono le prime note, poi Camilla tira fuori le prime parole…è il momento magico. Abbiamo pensato di proporla a Sanremo con un po' di timori perché è difficile da cantare, il nostro produttore sperava che non ci prendessero e invece ci hanno preso anche se non siamo giunte all'Ariston. Questa guerra? Più provo a capire e meno capisco, odio ciò che fa Putin…li avessi davanti chiederei ma perché? a entrambi.
Camilla: La genesi non includeva la guerra, parla di valori e famiglia e inizia a formarsi quando mia sorella è uscita di casa. Ci abbiamo provato a Sanremo, siamo comunque entrate nei 46. La missione è sensibilizzare una community di giovani che spesso prende sottogamba l’argomento. A Zelenskyi direi di ascoltare settembre, a Putin invece direi solo brutte cose perché ci porta in un posto dove nessuno vorrebbe stare.
Hai scoperto cosa ti manca e hai davvero mille lire nel portafogli?
Francesca: Un pelo di leggerezza. Le ho appena restituite a mio padre ma le avevo.
Camilla: Mi mancano un po’ di certezze, sono terrorizzata dal futuro anche se ho un buon rapporto con la mia famiglia. Vorrei essere un po’ accudita. Le mille lire le avevo nel mio primo portafogli.
Quale è la tua estate più bella di sempre?
Francesca: L'estate del 2020 mi ha fatto bene, soprattutto per l'aspetto universitario. Usciva il nostro singolo Iron Man; che è stata la più bella lo dico ora ma non lo sapevo vivendola.
Camilla: Quella dei miei 18 anni, quella della fine del liceo, mai avuto così tanto tempo per me. Oggi le mie migliori amiche sono sparse per il mondo. Eravamo pazze e non ce ne fregava di niente e di nessuno.
Il video mi ha ricordato Wake me up when september ends dei Green Day come linea di pensiero: ci avete pensato?
Francesca: Li ascoltavo in passato, ci facevamo parecchie nel gruppetto a scuola. Il video di è più ispirato a Taylor Swift e Avril Lavigne
Camilla: Sono una super fan dei Green Day, nel mio passato c'è un moment pop punk in cui indossavo pantaloni neri stretti e scarpe Converse, mi ero pure comprata una chitarra elettrica e ho venduto dopo due mesi perch non sapevo suonarla.
Avere 300mila follower su youtube, avere superato i due milioni di streaming vi trasmetta un senso di responsabilità in fase di scrittura?
Francesca: Prevale la paura di deludere.
Camilla: Sì anche se io scrivo in primis per me. Non penso a follower e fan…ma soprattutto ultimamente lo sento e abbiamo fatto un passetto più lungo con Settembre.
Vi sentite figlie di una generazione che ha riscoperto la piazza, il senso della protesta civile oppure credete che la vostra generazione soffra ancora troppo i danni delle due generazioni precedenti per potere essere identitaria?
Francesca: La vera identità arriva con la Generazione Z, loro hanno un senso di libertà e riscossa, noi siamo un po’ più pigri. Sentiamo il peso delle generazioni dei genitori e dei nonni.
Camilla: Siamo nate rispettivamente nel 1996 e nel 1997, siamo a metà tra millennial e la Generazione Z e questo mi fa sentire vecchia. Sento il desiderio di andare in piazza per combattere per i diritti, ma non c’è ancora un pensiero forte e il giusto coraggio per dire che siamo una voce unica.
Vi capita di litigare? Che succede quando accade e poi basta un sorriso oppure per una delle due deve cedere? Inoltre al di là di quella che è l’attività artistica siete amiche, vi frequentate oppure ognuna ha la sua compagnia?
Francesca: Siamo migliori amiche anche nella vita reale, spesso Camilla la vedo più di mia madre. Senza compatibilità non saremmo qui. Litighiamo certo, serve un po’ di dinamica.
Camilla: Se capita siamo sceniche, si gonfiano le vene sul collo. Non basta un sorriso er fare pace. Siamo diverse ma con un carattere da primedonne. Poi, passata la fase dell’orgoglio, discutiamo civilmente.
Vorreste essere Giotto per trasformare in cerchio i due semicerchi che non si incontrano mai?
Francesca: Sono perfezionista e dunque ti dico di sì
Camilla: No se non saremmo opposite. A volte magari penso di sì ma nessuno può fare le cose perfette.
Via di Qua è uno dei brani motivazionali più intensi che abbia sentito: ora quando ti fermi davanti allo specchio quale è l’ultimo ostacolo che hai tolto da dentro di te?
Francesca: Non ho tolto cose definitmente ho solo abbassato il muro degli ostacoli.
Camilla: Pensa che la ho scritta perché Francesca attraversava un periodo buio e colmo di ansie, è nata per sfogarci. Ora invece sono io che vado in terapia. Oggi ti dico che siamo cresciute tanto da quella canzone. Personalmente mi sono tolta l’ansia della youtuber e mi sento una cantautrice.
In borsa hai del Moment? Quale l’ultimo thriller che hai letto?
Francesca: Io sono una farmacia ambulante. L'ultimo thriller letto è stato quando ho sbobinato le lezioni di ortopedia per preparare l'esame.
Camilla: Soffro di emicrania ma non lo porto mai in borsa. Sono una fifona, nessun thriller.
Cosa ti fa andare fuori di testa? Nel senso buono…
Francesca: Quando sono stanca e superiamo le tre di notte. Mi danno dell’ubriaca ma sono astemia e sconnetto il cervello.
Camilla: Dal lockdown non faccio più cose da giovani, niente concerti e non mi ubriaco; adoro le serate che nascono per sbaglio e finiscono in modo epico.
Ora so trovare il mio posto sicuro…possiamo dire che lo hai trovato? Quale è?
Francesca: Casa mia, ci ho vissuto da sola nei periodi più stressanti. E poi qualcuno che mi fa stare bene e mi rigenera nel momento del bisogno.
Camilla: Casa mia per dare un senso fisico lla domanda e poi alcune persone che mi fanno sentire bene anche se vivono dall’altra parte del mondo.
Che accadrà nelle prossime settimane?
Lavoriamo al disco, poi abbiamo un live al Notte Tempio di Modena il 22 ottobre, apriamo il concerto dei Sonohra. Ci sarà qualche altro live entro natale e stiamo lavorando a uno spettacolo per la prossima estate. Inoltre, un nuovo singolo potrebbe uscire entro Natale!

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