Niccolò Fabi, il suo singolo Andare Oltre passa tra melanconia e perdono

Musica

Fabrizio Basso

Credit Simone Cecchetti

Il singolo accompagna il pubblico in un nuovo viaggio musicale che troverà la sua massima espressione durante l’evento del 2 ottobre all'Arena di Verona

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Un inizio operistico, un inizio che, prendendo a spunto il titolo, è già un Andare Oltre…poi il ritmo si fa sincopata e ci accompagna alla voce di Niccolò Fabi che arriva dopo una intro di un minuto e tre secondi, una eresia nel mercato discografico contemporaneo quando agli artisti si chiede di reste saldamente sotto i tre minuti. Il testo oscilla tra la speranza e l’inquietudine, parla di abiti nuovi e corteggiamenti ma anche di svegliarsi di notte in un corpo diverso. A sottolineare ogni singola parola c’è un filo sottile di melanconia che non ci abbandona neanche quando si scendono le scale. Colpisce la coscienza la frase la vita è lunga come le complicazioni che, come una spinta verso il futuro, rende visibile i nostri fantasmi. E finalmente un uso proprio del concetto di perdono, inteso nella sua accezione ecumenicamente intima. E’ tutto il brano, nei suoi significati stratificati, una condanna ad Andare Oltre. Il brano esce a un mese esatto dall’atteso concerto all’Arena di Verona, fisato appunto il 2 ottobre, in occasione del quale il cantautore romano celebrerà i suoi 25 anni di carriera.

Andare Oltre segna il tirono in studio di Niccolò Fabi, a distanza di tre anni dal suo ultimo album Tradizione e Tradimento. Così lo ha commentato: "Rieccoci. Il 2 settembre arriva Andare oltre, una canzone nuova del cantautorefabi. Chi segue questa pagina sarà sorpreso nell’apprendere che non si tratta dell’usuale brioso e disimpegnato ballabile, ma di un bel mattoncino sentimentale di un certo peso. Confidiamo che, per chi si dovesse trovare in un periodo di ristrutturazione, tale materiale possa risultare utile finanche gradevole. Musicalmente rappresenta il primo incontro con le orchestrazioni del prode Enrico Melozzi e il suono dell’Orchestra Notturna Clandestina. Un’anticipazione dunque di quello che si potrà ascoltare il 2 ottobre a Verona. Sul testo meglio soprassedere per il momento… à tout à l’heure✨.

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