A distanza di un anno dalla pubblicazione dell’album Popcorn, questo artista pubblica il nuovo singolo Noi Suonavamo In Un Gruppo Rock. Il cantautore livornese prosegue intanto il tour realizzato in collaborazione con Open Stage, che toccherà diverse piazze italiane nelle prossime settimane.
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1. Tonight Tonight (Smashing Pumpkins)
Ho messo questa canzone come prima perché li Pumpkins sono stati il mio gruppo preferito per moltissimi anni; molti amici miei credo mi abbiano ancora in rubrica come Billy. Questa canzone è perfetta, ha tutto al posto giusto, ti apre la faccia e poi solo alla fine ti dà una carezza carica d’amore.
2. Don’t look back in anger (Oasis)
Gli Oasis sono stati importati per la mia generazione e credo sia anche giusto così. Questa è la canzone con uno dei ritornelli più potenti della storia: lo aspetti e quando arriva, lo gridi a squarciagola disposto pure a perdere la voce; un inno
generazionale, uno degli inni più incredibili degli anni ’90. Grazie Noel.
3. The Universal (Blur)
La canzone più elegante di quel decennio. Non serve dire molto; solo che, un pezzo così, avrei voluto scriverlo io: un’opera d’arte targata Damon Albarn 4. Friday i’m in love (The Cure) Se penso a una canzone pop che scorre come un fiume verso il
mare molto spesso penso a Friday i’m in love. Io in passato con la mia vecchia band ho avuto l’onore di aprire un loro concerto e, quando hanno fatto questa, ho pianto tutte le lacrime che avevo.
5. Breed (Nirvana)
Una delle prime canzoni che ho imparato a suonare con la chitarra elettrica; ero un rocker in nuce e avevo una gran voglia di fare baccano con i primi overdrive. Questo
brano poi negli anni ho avuto anche il piacere di stravolgerlo in chiave elettronica per una playlist a tema nirvana, ma non so che fine abbia fatto.
6. Valvonauta (Verdena)
La band che mi ha cambiato la vita: quelli che cantavano in italiano la musica che ascoltavo quotidianamente, uno schiaffo in faccia fatto di fuzz a cannone e anima
pop. I Verdena per me sono i Verdena; nel mio cuore la miglior band della storia dopo i
Beatles, e credo che l’Albi sia d’accordo con me che i Beatles siano i numeri uno.
7. Mare Mare (Luca Carboni)
Luca lo ascoltava mia mamma e di conseguenza lo ascoltavo anch’ io. Questa canzone è un gioiello: un film messo in musica con un ritornello che non ha bisogno di tante spiegazioni.
8. Sally (Vasco Rossi)
Sally è Sally e Vasco è Vasco.
9. Babies (The Pulp)
L’eleganza BritPop è dentro tutta la discografia dei Pulp. Non so bene cosa dire, andate ad ascoltarli ora e fatevi del bene.
10. Bitter Sweet Symphony (The Verve)
Questa è il singolo di uno dei dischi più influenti di quegli anni: un disco pieno di pathos che ti lascia incollato davanti alle casse. L’intro di questa canzone è la mia Seven Nation Army.