La Prima Estate, l'artista del giorno: Beabadoobee

Musica

Valentina Clemente

Francesco Prandoni

Uno sguardo dolce, un po' timido, che si accende quando parla di musica. Un'artista potentissima sul palco: ecco Beabadoobee, nome d’arte di Bea Kristi, nata nelle Filippine e cresciuta a Londra. Dopo aver cantato al Coachella è in Italia per la prima volta, a La Prima Estate. Abbiamo chiacchierato un po’ insieme prima del suo concerto, e non solo di musica, ma anche del nuovo linguaggio che ha creato con le sue canzoni, e che condivide con tanti coetanei 

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Quando incontro Beabadoobee mi viene spontaneo dirle: “Posso chiamarti Bea, con l’accento italiano?” E lei, accennando un sorriso, mi guarda e dice: “Oh I love that, I love that accent”. Bea (Beatrice) Kristi, cantautrice classe 2000, è nata nelle Filippine ma è cresciuta a Londra dove, sin da piccola, ha iniziato a suonare. La sua prima musica nasce nel 2017 (quando nasce anche Beabadoobee) e, in pochissimo tempo, il pop intimo di “Coffee”, singolo numero uno, ottiene centinaia di migliaia di stream in pochi giorni. Poi la hit “Powfu”, che diventa virale su TikTok e scala le classifiche di tutto il mondo. Nel 2000 la nomination ai BRIT Awards 2020 per il Rising Star Award e la performance per BBC Sound Of. Ora c’è un nuovo album in arrivo, Beatopia, che uscirà il prossimo 15 luglio. Un mondo fantastico ma molto intimo che Beabadoobee ha inventato quando aveva sette anni e che ha sempre custodito dentro di sé.

"Mi ispiro anche a The Cardigans, ma la cover di Lovefool..."

Chiedo a Bea (con l’accento italiano) se nei suoi live ci sono già i brani del suo ultimo lavoro e lei mi dice che sì, qualcosa c’è, ma non tutto. “Ci sono tante canzoni degli ultimi anni, qualcosa di nuovo e, nessuna cover” mi dice. Mi viene spontaneo chiederle quali sono i modelli musicali a cui si ispira, che le piacciono particolarmente. “The Cardigans, sicuramente. Ma anche The Sundaes, The broken social scene, potrei avanti per anni!"

Appena nomina The Cardigans penso a “Lovefool” e le chiedo se magari un giorno le piacerebbe farne una cover. “Non ci ho mai pensato” – dice attraverso il suo sorriso gentile e la sua voce delicata. “Ma questa canzone è così perfetta che non vorrei mai toccarla” ammette. 

LImperatrice 4 - Ph

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Un nuovo linguaggio, attraverso la sua musica

È molto giovane Bea, ma è già molto nota tra i più giovani tanto da essere anche una portavoce della generazione X. “Sai che con la tua musica hai creato un nuovo linguaggio, che in tanti riconoscono nella tua musica?” le dico durante la nostra chiacchierata. Lei mi guarda incuriosita e dice: “In effetti è vero ma non me ne rendo conto. Mi piace molto fare musica e continuerò a farla rispettando chi è venuto prima di me e sapere che comunico alla mia generazione mi fa molto felice. Cerco di restare sempre me stessa”. Con il suo album e i suoi cinque EP ha totalizzato oltre 4,6 miliardi di stream globali e conquistato oltre 3 milioni di follower sui social: numeri che farebbero girare la testa a ogni artista, ma non a lei. È una giovane donna Beabadoobee, in un mondo, quello della musica, che spesso non è semplice da affrontare: “Essere una donna musicista non è sempre facile. Ma ci sono tantissime artiste molto talentuose, questo fa loro onore ed è importante anche per me” aggiunge. È stata una delle più giovani ad esibirsi al Coachella quest’anno, una “bellissima esperienza che mi ha permesso di far conoscere la mia musica a tante persone…molto intensa, ma proprio bella” e per la prima volta in Italia ha scelto La Prima Estate, che l’ha accolta con molto entusiasmo.

“Bea, hai un sogno ora, che vorresti realizzare?” le chiedo. E lei, senza esitare nemmeno un secondo, mi guarda e dice: “Focus on my music and be happy”, ci dice. Essere felice e fare musica, è molto semplice.

Luca Marenda

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