Queen, Brian May si commuove nel duetto virtuale con Freddie Mercury

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Il leggendario chitarrista dei Queen si è commosso durante un’esibizione in cui era coprotagonista assieme all’ologramma di Freddie Mercury. È successo alla O2 Arena di Londra, documentato in un video postato su TikTok

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Brian May, il leggendario chitarrista dei Queen, ha spezzato il cuore a tutti i fan commuovendosi durante un’esibizione in cui era coprotagonista assieme all'immagine digitale di Freddie Mercury.

Durante il Rhapsody Tour i Queen e Adam Lambert dedicano una parentesi a Love of my Life, la ballata del disco A Night At The Opera del 1975.
A un certo punto tutti i componenti del gruppo, eccezion fatta per Brian May, lasciano il palco per concedere un momento un po’ intimo al chitarrista e al suo vecchio amico, il compianto frontman dei Queen.
May passa alla chitarra acustica e si dà a una parte della canzone verso la cui fine si ritrova ad accompagnare la voce di Freddie Mercury. Compare quindi sullo schermo una versione virtuale del leader scomparso nel 1991.

Benché ormai si tratti di un momento di routine, qualcosa per cui il chitarrista avrebbe dovuto fare il callo insomma, qualche sera fa è accaduto qualcosa di magico e altamente commovente: Brian May non è riuscito a trattenere l’emozione e ha pianto alla vista dell’immagine di Freddie. Mentre la canzone volgeva al termine, May ha applaudito e si è inchinato al cospetto di Mercury, prima di piangere.

In fondo a questo articolo potete guardare alcuni video del momento in cui Brian May si emoziona durante la performance.

Le lacrime

Prontamente asciugate da Brian May ma comunque non passate inosservate, le lacrime del chitarrista hanno commosso tutti gli spettatori del recente concerto alla O2 Arena di Londra.
Oltre ai presenti, anche la rete ha potuto godere di quel momento da un lato struggente e dall’altro meraviglioso: una spettatrice (il cui account su TikTok è  @impsk77) infatti ha immortalato l’attimo fuggente (ma non abbastanza fuggente, dunque…) e l’ha postato sul social network di video.

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IL VIDEO di Freddie Mercury

Per rappresentare Mercury viene usata di default una clip tratta dallo storico live del 12 luglio 1986 allo stadio di Wembley, a Londra.

Un’esibizione leggendaria, resa universalmente nota dal film-concerto Queen at Wembley del 1990 e anche dal disco live Live at Wembley '86 del 1992 (che è uscito proprio nel giorno in cui Freddie Mercury, scomparso nel novembre dell’anno precedente, avrebbe compiuto 65 anni).
La rappresentazione in digitale del frontman è impiegata dai Queen già da dieci anni, proprio dal 2012. In quell’anno il gruppo fece un tour che iniziò a Kiev, in Ucraina: qui si esibirono in piazza Maidan, dove per la prima volta “uscì sul palco” Freddie Mercury in versione digitale.
Eppure Brian May in passato si è dimostrato scettico rispetto all’impiego di soluzioni virtuali. “Non voglio andare in tour con un ologramma”, ha dichiarato in un’intervista a Classic Rock. “Ti fa sentire come se fossi un pezzo da museo, ma noi non siamo fossili: siamo vivi”.

Un altro che si è recentemente detto molto scettico circa l’uso di ologrammi è David Austin, ex co-autore e migliore amico di George Michael (che pubblicherà a breve tre tracce inedite della popstar scomparsa il giorno di Natale del 2016 per problemi cardiaci). In occasione della proiezione del nuovo film documentario su George Michael, Freedom Uncut, alla Soho House di Londra lunedì 13 giugno, David Austin ha risposto alla domanda se ci fosse una possibilità di avere il cantante sul palco in versione ologramma: “Mai. Alcuni anni fa, molto prima che tutto ciò iniziasse ad accadere mentre George era con noi, stavamo pensando di fare qualcosa alla Royal Albert Hall. […] Quindi, durante l'uscita di Listen Without Prejudice [set dell'anniversario] per il quale inizialmente abbiamo realizzato questo film, avremmo fatto un evento dal vivo, sarebbe stato orchestrale o qualcosa del genere, stavamo cercando di capire come avremmo potuto farlo. Avevamo un'idea che nel bel mezzo di Fastlove, quel momento in cui cade la pioggia, avremmo visto se potevamo realizzare un'idea per un ologramma […]. Siamo andati in giro e abbiamo avuto tutte queste persone che ci tentavano - hanno fatto Tupac, hanno fatto questo, hanno fatto quello. Sono andato a vederne un sacco ed erano me**a. Erano davvero, davvero poveri. C'erano alcune persone che erano in anticipo sul pezzo, alcune che non lo erano, ma semplicemente non funzionava”, queste le parole di Austin, da cui si evince che un ologramma di George Micheal per adesso non ci sarà. Anche se lo spettacolo di avatar degli ABBA, intitolato “ABBA Voyage”, potrebbe fargli cambiare idea, come lui stesso ha ammesso.

Di seguito potete guardare alcuni video che mostrano il momento in cui Brian May si emoziona durante la performance.

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@impsk77 Queen and Adam Lambert, and a bit of Freddie too 😍#JDSummerDrip #queen #rhapsodytour #brianmay ♬ original sound - Impsk

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