Come riportato da Eurovisionworld, la partecipazione del Paese è momentaneamente in forse
Uno sciopero del ministero degli Esteri potrebbe comportare la cancellazione della partecipazione della nazione alla sessantaseiesima edizione dell’Eurovision Song Contest. Il sito Eurovisionworld ha rilanciato la notizia del possibile ritiro di Israele dalla competizione.
eurovision, la partecipazione in forse di israele
Nel 2021 i Måneskin hanno trionfato sul palco di Rotterdam con il brano Zitti e buoni portando la competizione in Italia. A meno di un mese dall’inizio del contest, la notizia del possibile ritiro di Israele dalla manifestazione ha destato grande attenzione.
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Infatti, secondo quanto riportato da Eurovisionworld, lo sciopero del ministero degli Esteri di Israele non consentirebbe al momento la partecipazione della delegazione all’evento di Torino.
Il profilo Twitter di KAN Eurovision Israel ha dichiarato: “Stando alla situazione di questo momento, a causa dello sciopero del Ministero degli Esteri, che incide sui protocolli di sicurezza, la delegazione di Israele non prenderà parte all’Eurovision a Torino”.
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Non è dato sapere se la delegazione israeliana potrà comunque partecipare da remoto o con un’esibizione registrata, bisognerà quindi attendere per scoprire le eventuali evoluzioni del caso.
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Nel corso degli anni Israele ha trionfato all’Eurovision Song Contest ben quattro volte: nel 1978 Izhar Cohen e Alphabeta hanno vinto con A-Ba-Ni-Bi, l’anno successivo è stata la volta di Milk & Honey con Hallelujah, Dana International ha trionfato con Diva nel 1998 e vent’anni dopo Netta con Toy.