Mostro, tra black humor e versi polemici un singolo...Da Paura

Musica

Fabrizio Basso

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Il rapper romano dall’immaginario schietto e ribelle, è tornato con un nuovo brano prodotto dai 2nd Roof. L'INTERVISTA

Mostro ritorna e lo fa con la produzione dei 2nd Roof. Da Paura è una banger hit nel pieno mood del rapper, all’anagrafe Giorgio Ferrario, che ancora una volta porta sul beat le sue rime affilate, caratterizzate da uno stile ironico che porta sempre con sé un messaggio più profondo. Un pezzo che fa muovere la testa, ma che dimostra a pieno la volontà dell’artista di voler essere presente nel rap game con il suo black humor e i versi polemici, elementi che lo hanno reso da sempre uno dei nomi più interessanti della scena rap italiana.

Giorgio partiamo dalla nascita del singolo e perché hai scelto Da Paura, immaginando che tu abbia parecchi pezzi pronti.
La scelta è sempre stata un dramma ma non in questo caso poiché sono in un periodo con prospettive e stimoli nuovi. Da subito abbiamo capito il potenziale e l'approccio diverso, abbiamo seguito un po’ l’istinto, una canzone ironica ma col mio stile al cento per cento.
Oggi fumare dove non si può è una vera trasgressione? Sembra una conferma di E Fumo Ancora.
Il prossimo sarà fumo ovunque. Battute a parte signigica ritagliare libertà, è fare quello ci fa stare bene e non quello che la gente vorrebbe tu facessi.
Parli provocatoriamente dell’uso di droghe: credi che la legalizzazione sia positiva?

Penso di sì. Parlando di droghe leggere è dimostrato, parlano i dati.
Hulk Hogan ci stava bene per metrica o è una figura che per te ha un significato? Non appartiene alla tua generazione.
Hai ragione, non è della mia generazione ma sono un fan del wrestling e personaggi come lui, Antonio Inoki e André The Giant sono icone.
Che brutta la tuta…da due anni è la quotidianità di molti italiani: è abbruttimento oppure liberazione?
Torniamo al discorso di prima, il vestiario non è cosa metti addosso ma come lo porti e la personalità che c’è sotto. C’è chi è contento in una tuta rosa e oro e dunque perché negargli il piacere?
Per frenare la deriva del rap servono dosi massicce di baygon?
Il baygon non basta. Come tutti i generi che attraversano exploit grandissimi, vengono attirate persone che sfruttano il genere o sono pagliacci. Devi concentrarti su cosa ti piace, se il progetto è valido emerge.
La mattina ti svegli spesso sulla luna?
È il mio momento più challenge, mi gioco l’umore della giornata nel quarto d’ora post sveglia.
I tuoi testi sono sempre attuali e crudi: in cosa la tua generazione si sente tradita?
Ci sono troppe possibiltà e la troppa scelta fa perdere tempo, non permette di concentrarsi su ciò che è fondametale. Tutto sembra facile ma è anche effimero, non si prendono decisioni sulla vita, si tende a procrastinare.

Dieci anni di carriera: 2012/2022. Cosa resta de ILL MOVEMENT e pensi a una festa?
Ce lo diciamo da tempo ed è necessario: non si raggiunge facilmente il decennio di attività. Va fatta anche per i fan che ci hanno seguito dall’epoca. Dunque dobbiamo ripagare la fiducia e celebrare che siamo ancora qua.
Da Paura è il primo singolo con Sony: che prevede il contratto?
Ti dico che sto scrivendo molto, il mio ultimo disco risale all'inizio della pandemia. Arriveranno altri singoli e poi si penserà al disco.
Che accadrà nelle prossime settimane?
Il tour sarà legato al disco e dunque bisogna attendere ma qualche data in estate vorrei farla, sarà anche una occasione per dare un assaggio della mia nuova musica.

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