Il cantante, diretto da Giorgio Gallione, ha realizzato un nuovo progetto per celebrare il celebre cantautore milanese
Elio porta in scena Enzo Jannacci. Il cantante e comico ha deciso di celebrare l'artista milanese con uno spettacolo teatrale dal titolo Ci vuole orecchio: Elio canta e recita Enzo Jannacci.
Ci vuole orecchio, lo spettacolo di Elio
Elio, diretto da Giorgio Gallione, si esibirà insieme a cinque musicisti: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. “Jannacci è l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. 'Roba minima', diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente” si legge nella descrizione stampa dello spettacolo. Elio ha parlato dello spettacolo al Corriere: “Prima di tutto, a me piace Jannacci ed era un’idea che coltivavo da molto tempo. Poi, dopo il recital molto impegnativo sul Signor G, ho chiesto, in cambio, a Gallione di collaborare per questo spettacolo, che per me è più facile. Insieme abbiamo selezionato le canzoni che, secondo noi, raccontano bene Jannacci, alternando canzoni note e altre che lo sono meno, ci sono anche Ci vuole orecchio, L’Armando, Silvano e La luna è una lampadina, poi il regista ha selezionato alcuni brani di Michele Serra e Umberto Eco più tre miei, che collegano il tutto”.
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Per Elio Jannacci è sempre stato una presenza familiare, visto che era stato compagno di classe di suo papà al liceo classico Berchet di Milano. “Era un personaggio misterioso – ha raccontato al Corriere - Sapere che il compagno di mio papà era un celebre cantante per me era incredibile, lo ascoltavo con la fame di imparare. La sua attualità è indiscussa: Jannacci è un autore talmente curioso e avanti nel tempo che ciò di cui parla è interessante anche adesso. Non lo puoi collocare in un’epoca, racconta personaggi e fatti senza tempo. È fuori dal comune per il suo approccio alla musica, simile al mio. Non si limitava al cantare, è stato attore, scopritore di comici al Derby, oltre che medico. Con lui non ti annoi mai”.
Ci vuole orecchio, le date
Ecco le prossime tappe dello spettacolo:
- venerdì 18 febbraio | BERGAMO | Teatro Creberg
- sabato 26 febbraio | UDINE | Teatro Giovanni da Udine
- domenica 27 febbraio | PADOVA | Teatro Geox
- mercoledì 2 marzo | ROVERETO (TN) | Teatro Zandonai
- giovedì 3 marzo | GUASTALLA (RE) | Teatro Comunale Ruggero
- 4-5-6 marzo | BOLOGNA | Teatro Duse
- martedì 8 marzo | ASSISI (PG) | Teatro Lyric
- venerdì 11 marzo | BRESCIA | Gran Teatro Morato
- sabato 26 marzo | TORINO | Teatro Colosseo
- martedì 29 marzo | ROSIGNANO (LI) | Teatro Solvay
- mercoledì 30 marzo | PRATO | Politeama Pratese
- giovedì 31 marzo | CASTELFIORENTINO (FI) | Teatro del Popolo