Secondo la rivista Billboard il valore del catalogo del Menestrello d'America si aggira sui 200 milioni di dollari, circa 149 milioni di euro
Bob Dylan ha venduto tutta la sua musica registrata alla Sony Music e torna "on the road". Parte dell'accordo sono anche "i diritti su multiple nuove pubblicazioni", ha annunciato la società di entertainment in un comunicato. Alla fine del 2020 l'80enne premio Nobel aveva ceduto alla rivale Universal per oltre 300 milioni di dollari il copyright sui testi delle sue canzoni.
In tour dal 3 marzo
Il tour di primavera, dopo una serie di tappe già fatte lo scorso autunno, dovrebbe partire il 3 marzo da Phoenix e chiudersi il 14 aprile a Oklahoma City toccando Tucson, Austin, New Orleans, Nashville, Savannah, Mobile e Little Rock.
Un catalogo che vale circa 149 milioni di euro
L'accordo, definito lo scorso luglio, include tutto, dai classici album degli anni Sessanta fino alla sua ultima uscita Rough And Rowdy Ways del 2020. La rivista Billboard afferma che il catalogo vale circa 200 milioni di dollari, (più o meno 149 milioni di euro), sulla base di un fatturato annuo di circa 16 milioni (12 milioni di euro). Dalla precedente vendita della sua pubblicazione a Universal Music aveva già incassato 400 milioni di dollari. Quell'accordo copriva i diritti sui testi e le composizioni di Dylan, che la Sony aveva precedentemente amministrato al di fuori degli Stati Uniti. La major ha lottato per mantenere i diritti sulle registrazioni del Premio Nobel: nel pacchetto ci sono anche 39 album in studio, 16 compilation "bootleg" di outtakes e materiale inedito che potrebbe essere pubblicato in futuro. Non ancora pago, Dylan ha ampliato il suo contratto discografico con la Columbia Records di Sony, promettendo nuove uscite nei prossimi tempi.