Questo progetto è l'incontro tra due anime, quello del primo violoncellista della Scala e del producer e compositore Fabrizio Campanelli. Il brano del video è degli Imagine Dragons
In un parco giochi abbandonato da tempo, in un territorio di confine fra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, un violoncello si riflette in un caleidoscopio di specchi per andare alla ricerca dell’essenza delle cose. Non giunge fioritura senza la pioggia e non arriva la bellezza senza ferite; e allora fra gli echi di un passato che non c’è più e immerso in ciò che rimane a nudo di fronte alle pieghe del tempo, un violoncello gioca una partita con sé stesso per dare ordine al caos, per lasciar fiorire la bellezza in una canzone popolare nello scontro e nell’incontro di suoni, filtri, modernità, virtuosismi. L’arco graffia, l’elettronica moltiplica e inverte le direzioni, come mille voci che si incidono nel silenzio, la tensione cresce e dalla collisione fra gli elementi si sprigiona l’energia creatrice, la vita dal ricordo, l’anima dalla terra. E poi, di nuovo la quiete.
Il coinvolgimento fisico ed emotivo è stato altissimo, complice lo scenario particolare in cui eravamo immersi; Believer si è dimostrata subito un bellissimo terreno di gioco, dove misurare la versatilità di uno strumento, il violoncello, la cui timbrica si avvicina molto a quella della voce umana e i cui confini sono ancora tutti da esplorare, con in più la particolarità di uno strumento del ‘700 calato in una modernità espressiva e di linguaggio dal contrasto esplosivo e attraente. “Believer“ degli Imagine Dragons nell’interpretazione di Unconventional Cello è il primo video , curato e prodotto da Nunzia Bottalico e Fabrizio Campanelli per Candle Studio, estratto dal progetto “In The Mirror”.