Francesco Gabbani, Spazio Tempo: il testo della canzone colonna sonora di Un Professore

Musica
©Kika Press

La canzone, che anticipa l'album e i concerti del 2022, parla di quelle piccole cose vere e rare che, in un certo qual modo, ci aiutano a sorridere

E' planato sulle piattaforme digitali, per BMG, Spazio Tempo, il nuovo brano inedito di Francesco Gabbani, una canzone attraverso la quale l’artista racconta quanto sia bello prendere la vita con filosofia. La canzone parla di quelle piccole cose vere e rare che, in un certo qual modo, ci aiutano a sorridere, come le sorprese, il Natale che cade di lunedì, l’eclissi a mezzogiorno. Perché qui niente è un inganno: è tutto vero, ma è tutta una follia. Spazio Tempo è stato scelto come sigla della serie tv Rai Un Professore per la regia di Alessandro D'Alatri e con protagonisti Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi. La musica di  Spazio Tempo è stata composta da Francesco Gabbani e il testo scritto dallo stesso Gabbani con la collaborazione di PacificoFrancesco Gabbani è attualmente impegnato con la scrittura delle canzoni che andranno a comporre il nuovo disco che uscirà nel 2022 e tornerà dal vivo con due grandi eventi prodotti da Vivo Concerti: venerdì 6 maggio 2022 al Mediolanum Forum di Assago (MI) e domenica 8 maggio 2022 al Palazzo dello Sport di Roma. I biglietti sono disponibili su https://www.ticketone.it/artist/francesco-gabbani/

SPAZIO TEMPO - IL TESTO

Nella confusione
Miliardi di persone
Solo un’occasione quaggiù
Tra l’azzurro e il buco nell’ozono
Tra john Lennon, Paul e Yoko Ono
Il passato non dimentica
Il futuro fa ginnastica
Si prepara tutti i giorni per te
Canta un po’ Albachiara e un po’ My Way
Schiaccio il tasto rec e il tasto play

E poi così
Tu sei qui
Natale in un qualsiasi lunedì
Houdini
Che toglie le catene al mondo
E in fondo un inganno non è

È solo una follia
Un salto nel vento
Un’ora nello spazio
Un punto nel tempo

È un giorno che va via
Un appuntamento
Un battito perpetuo
Che dura un momento

Nei millenni tutti gli anni
Aspettando primavera
Un Platone, un Botticelli d’emblée
La maieutica del fai da te
Vuoi morire, vivere con me

E poi così
Il tuo ritorno
Eclissi in un qualsiasi mezzogiorno
Mi trasformo
Cercando luce in fondo al mondo
E insieme un inganno non c’è

È solo una follia
Un salto nel vento
Un’ora nello spazio
Un punto nel tempo
È un giorno che va via
Un appuntamento
Un battito perpetuo
Che dura un momento

Ma il momento per fermare il tempo
non è mai
E capirò se capirai
che è per sempre.

Spettacolo: Per te