Gli amanti dei "quattro di Liverpool" troveranno di che appassionarsi; il libro sui Beatles è un racconto intimo e affascinante di tre settimane in studio, per preparare l'album "Let It Be"
Arriva il 12 ottobre in tutto il mondo “The Beatles: Get Back”, il libro ufficiale sui 4 di Liverpool, che racconta in 240 pagine, con centinaia di scatti a corredo, tre settimane in studio della mitica band. Giorni che servirono a preparare, tra chiacchiere, conversazioni, risate e prove estenuanti, l’album “Let it Be”, pubblicato nel 1970.
Il volume è frutto di 120 ore di registrazione delle sessioni in studio della band; le immagini inedite sono – tra gli altri - di Ethan A. Russell e di Linda McCartney, la prefazione è del regista Peter Jackson, che firma anche l’omonimo documentario in tre episodi.
Il libro è un viaggio nel tempo fino al gennaio 1969
“The Beatles: Get Back”, è una sorta di viaggio nel tempo; un percorso intimo e affascinante che accompagna i lettori fino al gennaio del 1969, l’ultimo anno in cui i Beatles sono stati insieme come band. In quel momento l’album The Beatles (‘The White Album’) è ancora primo in classifica, ma il prolifico gruppo si riunisce a Londra per un nuovo progetto, inizialmente intitolato “Get Back”. In 21 giorni, prima ai Twickenham Film Studios e poi nei loro nuovissimi Apple Studios, con fotocamere e registratori a nastro per documentare il lavoro quotidiano, la band prova un’enorme quantità di canzoni, vecchie e nuove, in preparazione a quello che sarà il loro ultimo concerto dal vivo, quello sul tetto degli Apple Studios, quello più famoso, quello che tenne Londra col naso all’insù.
Prove, divagazioni, noia ed esaltazione dei mitici Beatles
Secondo la leggenda quelle sessioni sono state tempi cupi per un gruppo che si stava sfasciando, ma un autore noto come Hanif Kureishi scrive nell’introduzione al libro: “In realtà è stato un momento estremamente produttivo per loro, durante il quale hanno creato alcuni dei loro pezzi migliori. E in questo libro abbiamo il privilegio di assistere alle loro prime prove, agli errori, alle divagazioni e alle digressioni, alla noia, all’esaltazione, all’improvvisazione giocosa e alle svolte improvvise che hanno portato a quello che di loro conosciamo e ammiriamo.”
Da queste sessioni musicali è nato l'album "Let It Be"
Queste sessioni, da cui sono nati l’album “Let It Be” e il film distribuito nel maggio del 1970, rappresentano l’unico momento dell’intera carriera dei Beatles in cui i quattro sono stati filmati a lungo, mentre si trovavano in uno studio a creare e registrare musica. Le loro conversazioni sono state registrate e contemporaneamente sono stati fotografati in situazioni uniche e irripetibili.
nel libro foto di ethan a. russell e linda mccartney
“The Beatles: Get Back” è quindi il libro definitivo su John, Paul, George e Ringo che ne documenta queste sessioni storiche. Riporta le conversazioni più sincere, trascritte da John Harris, e immagini straordinarie: la maggior parte delle foto sono state fatte da due persone che avevano un accesso speciale a questi incontri: Ethan A. Russell e Linda Eastman (che sposerà Paul McCartney due mesi dopo). Il documentario di Peter Jackson racconterà queste sessioni utilizzando le 55 ore di ripresa originaria, realizzata da Michael Lindsay-Hogg nel 1969 con una pellicola da 16mm ora restaurata, e le 120 ore di registrazione audio per lo più mai ascoltate. Diversi frame in alta risoluzione, presi dallo stesso filmato restaurato, arricchiscono il libro.