Arriva il sesto disco della band di Perugia, un progetto musicale che sa di riflessione, di nuova consapevolezza: sono passati 10 anni dal loro esordio. E intanto in radio è il momento di ascoltare il loro nuovo singolo “Stupida Canzone”
L’intervista
Da un hotel di Firenze, in attesa di incontrare i loro fan per una settimana di firmacopie e showcase in giro per l’Italia, si collegano con noi per raccontarci dell’album, della musica, di come hanno vissuto il lockdown.
“In tutto questo grande casino che è successo, se c’è una cosa di cui ci siamo resi conto è che abbiamo avuto più tempo per riflettere”, ci dice Aimone Romizi e continua: “Anche le canzoni, sentendole mille volte, rileggendo i testi, trovi sempre delle cose che puoi migliorare e quindi questo processo ci ha portati a scavare anche un po' di più su quelle che inizialmente erano solo delle sensazioni che vivi all’interno di una vita estremamente movimentata. Quando la musica funziona come deve funzionare: un giorno stai facendo un concerto, un giorno suoni nella sala prove, fai un video, un’intervista, ci sono mille cose e invece ci sono stati due anni dove avevamo solo la musica e i testi. Questo ci ha permesso di ragionare su noi stessi in maniera un po' più profonda”. Inizia così il nostro incontro con i Faks (acronimo utilizzato dai fan) che sottolineano:
”Siamo gli stessi ragazzini che hanno imbracciato per la prima volta la chitarra in quella sala prove un po' umida nel centro storico di Perugia, con la coscienza però del fatto che adesso sanno che qualcuno ascolta le parole che dicono. Quindi in questo c’è una sorta di responsabilità creativa”.
L’album è frutto di due lunghi anni di lavoro che hanno portato Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (Chitarre) nuovamente in studio dopo il precedente album del 2019 “Animali notturni” (che aveva debuttato nella top10 FIMI-GFK).
“È Già Domani“ è stato prodotto da Matteo Cantaluppi e i FASK, registrato da Cantaluppi e Ivan Antonio Rossi (che ha curato anche il missaggio) e masterizzato da Giovanni Versari.
Un momento artistico, e forse personale, importante per i 4 musicisti, ormai trentenni consapevoli, che con maturità danno vita a un nuovo percorso.
Tutti i 12 brani sono stati scritti e composti dai FAST ANIMALS AND SLOW KIDS che si sono avvalsi della collaborazione di Lodo Guenzi per il testo di “Come un animale” mentre Willie Peyote firma la sua parte in “Cosa ci direbbe”.
Prima di salutarci ci danno appuntamento alla prossima primavera:
“Bisogna aspettare di vedere come va la situazione (il riferimento è alla pandemia) ma adesso siamo piuttosto sicuri che ad aprile saliremo su quei palchi e finalmente alzeremo il volume e torneremo a fare quello che ci ha sempre definito nella nostra vita, per lo meno negli ultimi dieci anni”. E dai quei palchi in giro per l’Italia, siamo sicuri, urleranno tutta la loro passione per la musica, d’altro canto l’urlo è un marchio di fabbrica per loro. Ci confessano che ogni tanto "l'urlo" fa parte anche del loro modo di vivere la band in piena democrazia, discutendo e perché no urlando. Ma sempre insieme...
Questa la tracklist completa
1. È Già Domani
2. Stupida Canzone
3. Cosa ci direbbe
4. Lago ad alta quota
5. Fratello mio
6. Senza Deluderti
7. Come un animale
8. Rave
9. Un posto nel mondo
10. In vendita
11. Portami con te
12. È già domani ora