Joe Pisto canta I Can Try col featuring di Omar: il video

Musica

Il brano racconta la storia di un amore in cui le emozioni si alternano ripetutamente; è presentato da un testo orginale dell'artista

Mi chiamo Giuseppe Pisto, in arte Joe Pisto e sono di Policoro, un piccolo paese della Basilicata. La musica è da sempre parte della mia vita fin dall’infanzia con ricordi legati alle mie prime esibizioni sul balcone di casa. Ricordo mio padre che suonava ad orecchio la fisarmonica e che mi faceva cantare le canzoni napoletane e le mie prime partecipazioni ai festival canori del territorio, dove riuscivo a strappare sempre la vittoria. A 16 anni inizio gli studi di chitarra classica laureandomi a pieni voti presso il Conservatorio di Matera. Partecipo a diversi corsi di perfezionamento, concerti di musica classica. Ben presto scaturisce in me l’interesse per il blues, il soul, funk ed il jazz. Nel 1998 mi sposto a Bologna, dove conseguo una laurea in Canto Jazz e Didattica dello strumento, città in cui attualmente vivo. Dopo questo passo si sono aperte per me diverse strade e collaborazioni nazionali ed internazionali in ambito jazz ma anche soul e pop che mi hanno arricchito e portato ad essere il musicista che

sono: tra queste ricordo Fabrizio Bosso, Jeff Berlin, Quentin Collins, Javier Girotto, Marco Tamburini, Grant Windsor, Ross Stanley, Stef Burns, Andrea Bocelli, Bono(U2), Franco Califano, Karima, Ami Stewart, Quintorigo, Dado Moroni, Paolo Fresu, Ignasi Terraza, Dario Deidda.
 

La mia caratteristica principale è sempre stata la “versatilità”. Spazio in diversi stili dal pop al soul, al jazz, al tango e sound mediterraneo, fino alla world music. Ho all'attivo più di 10 dischi come leader, co-leader e sideman. Nel 2008 ho vinto il 1° Premio al “Concorso Internazionale per Solisti Jazz” di Monaco (FR) e ho suonato nei più importanti Festival e Jazz Club tra i quali cito fra tutti l’ “Umbria Jazz Festival”, l’ International Festival“Jazz Over Villach” (Austria), il “Montecarlo Jazz Festival”, il “Brandenburg Jazz Festival” (Germania), il “Ronnie Scott’s”. Ho scritto la musica della

canzone “Quell’attimo di noi” che è risultata tra le otto vincitrici di Area Sanremo nel 2016. Attualmente sono titolare della cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio “G.B Martini" di Bologna.
 

L’ultimo lavoro “I Can Try” è un brano nato scritto, arrangiato e prodotto da me durante il periodo di fermo dello scorso anno. Racconta la storia di un amore in cui le emozioni si alternano ripetutamente. Ho invitato come Special Guest  l’artista britannico Omar Lyefook, meglio conosciuto come Omar, cantante e musicista inglese di fama internazionale, considerato da molti come il padre della British neo-soul che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Stevie Wonder, Erykah Badu, Level 42, Incognito, Carleen Anderson, Galliano e molti altri. A lui sono legato da una profonda amicizia sancita da questo brano. Oltre ad Omar (voce) e me (vocals, guitars, backing vocals) il singolo è eseguito da grandi amici e compagni di palco: Michele Papadia (rhodes, hammond, moog, synth), Antonio Petruzzelli (basso)

e Marco Frattini (batteria). Edito dall’etichetta indipendente Belfagor Label - France/Italy, il brano è curato nelle fasi di mixaggio e masterizzazione da Enrico Capalbo per il Fonoprint Studio di Bologna.

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