Il brano si sviluppa dall'impossibilità di toccarci e affermo che molto, se non tutto, è nelle nostre mani. Il video è presentato da un testo esclusivo dell'artista
"Respirare" è il titolo della mia nuova canzone ed è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali con la distribuzione Artist First. L'emozione è tanta, così come la voglia di ripartire e di vivere nuove esperienze con la musica. Torno a pubblicare dopo tre anni perché ho un forte desiderio di rimettermi in gioco e la voglia di farmi ascoltare. Penso di essere cresciuto come musicista e come artista in questi anni e di aver ancor di più affinato il mio stile espressivo. Sono stati tre anni in cui ho ascoltato molta musica, ho vissuto 10 mesi a Barcellona città che ha ampliato i miei orizzonti musicali ma che mi ha anche fatto capire come sia legato alla lingua italiana in fase compositiva. Sento di aver trovato una forma stilistica più specifica, grazie al contributo di Stefano Bruno (produttore del brano). Insomma era ora!!!
"Respirare" è stata scritta durante il primo lockdown, quindi poco più di un anno fa. Il testo parte da una constatazione molto concreta, ossia l'impossibilità di toccarci e si sviluppa in un modo più complesso affermando che molto (se non tutto) è nelle nostre mani, ma c'è bisogno di cambiare obbiettivo, prenderci il nostro tempo e non avere fretta. Per avere questo tempo è necessario un cambiamento interiore.
Nel mio ultimo album "Eppur Simone”, il terzo della mia carriera pubblicato dalla Polosud records, avevo sviluppato sound, e una scrittura, dal forte richiamo alla tradizione cantautorale degli anni 90. Ho sempre apprezzato artisti come Mario Venuti Nicolò Fabi e Tiromancino senza dimenticare il più recente Brunori Sas. Io rielaboro le mie influenze e in fase di ricerca adotto un suono tra l'acustico e l'elettrico con una scrittura dai testi introspettivi e dall'impatto immediato.
Ho un gran voglia di tornare a suonare dal vivo, sono stati mesi durissimi, senza sogni, mesi in cui però ho capito quanto sia importante dare valore a ciò che si fa, perché nulla è per sempre, tutto è molto labile e fragile. Ho sempre pensato che le canzoni avessero un potere politico, dove per "politica" intendo un messaggio, un valore. Questa crisi mondiale, legata anche ad modus vivendi che è al collasso può far si che che le persone capiscano cosa siano le cose realmente importanti e in questo la musica d'autore spero e credo possa essere d'aiuto una guida come lo era negli anni '70, dove si dava ancora importanza al contenuto non sono al contenitore. Ho paura a pensare che la musica si ascolterà solo individualmente, davanti ad un pc o dalle cuffie del proprio cellulare, i concerti, gli spettacoli teatrali, il cinema l'arte dal vivo servono a farci stare in pace con gli altri e con il mondo, senza la vita perde di mistero.
"Respirare" gode della produzione artistica di Stefano Bruno, musicista e producer napoletano, ed è stato missato a Barcellona da Gerard Salvia e masterizzato sempre a Barcellona da Xavi "Lek" Farré. Il video invece è stato diretto dal fotografo e videomaker Vincenzo Russo, coadiuvato dalle animazioni create dalla giovane disegnatrice Martina Di Gennaro, e vede la partecipazione della danzatrice pompeiana Alessandra Sorrentino.