Il brano è un inno all'amore verso se stessi, alla consapevolezza del valore che abbiamo. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista resiliente
Ciao, sono Aristea (il mio vero nome è Arianna Piccinelli) e amo definirmi un'artista eclettica, simbolo e metafora di resilienza. Rispecchio molto l’arte del Kintsugi che nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una "ferita" possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica ed interiore. Kintsugi, letteralmente, significa riparare con l'oro. L'oro è il colore che avvolge la mia essenza e il mio progetto: l'impronta del mio vivere. Canto per dipingere di oro la vita altrui, per donare luce agli animi spenti, per scaldare il cuore di chi ascolta. La mia musica esprime suoni avvolgenti a tratti delicati ed emozione: valore inestimabile da condividere a tutti come fosse un grande abbraccio universale.
Venerdì 7 maggio uscirà in radio “Il colore del Sahara”, un brano fresco dalle sonorità sognanti, rilassanti e travolgenti. Un vero e proprio inno all'amore verso se stessi, alla consapevolezza del valore che ho, che abbiamo. È un brano che segna la mia rinascita dopo un lungo periodo difficile che mi stava logorando e che mi aveva fatto perdere la grinta, il sorriso…mi aveva resa debole. Un brano che segna la conquista della mia libertà, dell’amore verso me stessa e vuole lanciare un messaggio importante: mai smarrirsi a causa degli altri, mai farsi trattare come esseri inferiori, mai ascoltare troppo quello che dicono gli altri. Amiamoci, amiamoci tanto perché è con noi stessi che passeremo la nostra vita, lo dobbiamo a noi stessi».
In questo brano esprimo le mie consapevolezze: dobbiamo sempre tenere a mente quanto valiamo e preservare la nostra felicità. Finalmente mi sento me stessa.
Le sonorità del brano sono fresche e calde: portano l'ascoltatore a compiere un viaggio con la mente verso un luogo sereno e rilassante. Vengono affrontate determinate tematiche che possono riguardare tutti: quante volte ci siamo sentiti sbagliati e in difetto? Quante volte ci siamo fatti abbattere dalle parole degli altri?
Però noi siamo unici, abbiamo il nostro valore e siamo forti per affrontare tutto e tutti. Queste sono le prime cose che dobbiamo ricordarci.
Il videoclip ufficiale del brano è diretto dal regista Matteo Colombo ed è stato girato sul lago di Lecco. Vi racconto un piccolo aneddoto: mentre stavamo girando il video c'erano dei bambini in lontananza che canticchiavano il ritornello. Pensavo di aver sentito male, ma anche Matteo aveva sentito! Beh è stato bellissimo»! Vi chiederete perchè la scelta del lago? La scelta di questo tipo di location è avvenuta perchè il lago è espressione di serenità, calma e libertà. Del resto io vengo da una località di lago e di montagna (il Trentino). Ritrovo in questo lago il mio habitat naturale. Questo luogo è raffinato ma allo stesso tempo selvaggio. Questa contrapposizione caratterizza molto la mia personalità.