Il brano racconta l'essere umano fragile e in quanto tale diventa veicolo di un sentimento imperfetto. Il video è introdotto da un testo originale dell'artista
Il brano racconta le difficoltà di una relazione sentimentale forte, che dura nel tempo e che è intrisa di momenti duri, di separazione e di ricongiungimento. E’ il riconoscimento della consapevolezza che l'essere umano è fragile e come tale diventa veicolo di un sentimento imperfetto. Allo stesso tempo, però, rivela la sua bellezza proprio nell'essere tale. Love is Imperfect non è altro che l'esaltazione delle debolezze umane che, essendo parte integrante dell'esistenza dell'uomo, hanno il loro valore e concorrono al raggiungimento della bellezza.
“Ciò che davvero cerchiamo è nascosto nei nostri errori”, “what we look for is hidden in mistakes, love is imperfect” rappresenta la sintesi del significato di questo brano.
Il background culturale della narrativa del romanzo ci ha storicamente abituati ad un'idea di amore diversa da quello che poi riscontriamo nella realtà, o meglio, ci ha abituati ad una mera fase idilliaca, nascondendo gli aspetti umani che nel vivere l'amore quotidiano vengono fuori. Love is Imperfect è un po' come la consapevolezza di essere diventati grandi e doversi guardare dentro. La connotazione non vuole essere negativa, anzi, al contrario. La consapevolezza che essere non perfetti sia bello e che faccia parte dell'intera sfera umana, dà modo di riscoprire sé stessi per dare il meglio. Una sorta di forte grido alla nostra umanità.
Il brano è nato con un arpeggio di chitarra acustica. Quando ho scritto la musica, il testo non c’era. E’ stato l’arrangiamento ad ispirare il tema. Stefano Ninni, il mio batterista, durante l’arrangiamento della parte finale del brano, mi ha suggerito di comunicare speranza, carica, consapevolezza, così abbiamo preso la decisione di aprire il brano vigorosamente, per rappresentare la presa di coscienza: un vero e proprio cazzotto in faccia musicale.
Rendere questo concept un video è stato divertente. Luca Borrello, che ho incaricato come regista, una volta letto il testo, mi ha dato una sua interpretazione ed io ho lasciato che tutta la sua libertà artistico-comunicativa venisse fuori. Così, Sara Buccarella e Marianna Miglio, con la coreografia di Martina Giuliani e la collaborazione di Aurora Borrello, sono diventate le danzatrici di questo amore imperfetto.
Un amore che si guarda, si cerca, prova a toccarsi, con il volto coperto dalla mascherina, lasciando solo gli occhi liberi per scrutarsi, mentre il corpo danzante fluttua come il tempo. Con Giuseppe Chirico, video maker che adoro, abbiamo scelto come location un caseggiato antico, nobile, esteticamente bello a rappresentare l'idea perfetta dell'amore a cui siamo abituati convenzionalmente. Un contenitore lucido, old-fashioned, ordinato, all'interno del quale la danza dell'amore imperfetto è protagonista. Una danza in cui i corpi delle due amanti in un climax ascendente sono dapprima in conflitto, per poi ricongiungersi in un flusso non costante. Come tutti i miei lavori discografici, anche Love is Imperfect è stato prodotto da Francesco Valentino che ringrazio accoratamente, come ringrazio Sorry Mom! management e Be NEXT Music per aver creduto nel mio progetto musicale.