Beppe Carletti dei Nomadi e quella speranza forte come Le Frasi nel Fuoco

Musica

Fabrizio Basso

E' il primo singolo ufficiale della band emiliana: l'album uscirà il 23 aprile. Il giorno prima ci sarà un raduno virtuale. Il video del brano ha per protagonisti artisti di strada

Ancora una volta Beppe Carletti arriva dritto al cuore. Lui e i suoi Nomadi hanno scelto di non apparire nel video ufficiale di Frasi nel Fuoco, si sono ritirati nel backstage e hanno ceduto il proscenio ad artisti di strada, tutti eccelsi musicisti, tutti prostrati dall'assurdo, infinito blocco della musica dal vivo. La finestra la band di Novellara la ha aperta per loro, la canzone invece è universale, attraversa piazze e vie, entra nella case dai comignoli o dalle serrature e ci porta aliti di speranza. Che diventeranno un vento fresco e rigenerante il 23 aprile quando uscirà l'album Solo Esseri Umani (Bmg). E viste che quest'anno non si è potuto svolgereil consueto raduno di Novellara, ecco che i ragazzi si inventano, per tutti coloro che preordineranno l’album prima del 21 aprile, un raduno virtuale. Basterà inviare alla mail nomadi@nomadi.it la ricevuta di acquisto per poter trovare nella propria casella mail un invito all’evento esclusivo virtuale fissato per il 22: si ascolteranno in anteprima tutte le canzoni del disco e si brinderà insieme alla vita, all’amore e ai valori!

Beppe partiamo dal video.

E’ molto particolare, sono tutti artisti di strada, li ho voluti perché è giusto che si esprimano. I teatri non si sa che faranno dunque spazio a loro. Il video è eccezionale. E’ un inno alla vita.
Avete una tradizione di canzoni positive. Anche nei momenti bui.
C’è voglia di vivere e di fare, i ringraziamenti che ho ricevuto da chi ha partecipato sono commoventi. Sono tutti artisti veneti
La canzone è positiva perché?
Non ti fa arrendere, non è sdolcinata: noi siamo quelli che credono nel domani dicendo le cose come stanno e sottolineando quello in cui crediamo: amore per la libertà e per una donna…dentro ci trovi le parole del cuore, c’è l’essenza di una vita.
Ritroviamo tutto nell'album?
L’album andrà di pari passo, posso solo dirti che è uno dei più belli degli ultimi di tempi. Mi confronto con i miei figli che lo hanno ascoltato e sono contenti, confermano che un disco così mancava da tempo nella storia dei Nomadi.
Perché non comparite nel video neanche per un secondo?
E’ stata una idea mia. I Nomadi non vogliono apparire, ho chiesto espressamente donne che suonano. E una famiglia.
Concerti? Siete pronti?
Ne abbiamo tanti pronti, bisogna solo firmare i contratti e non li siglo finché non avrò chiara la situazione. Credo che sentiremo la mancanza delle feste di piazza, i live saranno tutti seduti e a pagamento.
E' stato difficile costruire Solo esseri umani in lockdown?
Ci siamo stati dietro cirva quattro mesi, un tempo lunghissimo per i nostri metodi di lavoro. E considera che la domenica riposavamo. Abbiamo la fortuna di avere una sala di incisione che ci permette di lavorare. In sicurezza ma divertendoci. Io il disco me lo ascolto continuamente. Sai nessuno ci obbliga a fare una canzone piuttosto che un’altra, facciamo quello che ci piace. Il banale non esiste  a casa Nomadi.
Ti è piaciuto l'Io Vagabondo a Sanremo, con Mihajlovic e Ibrahimovic?
Mi ha divertito tanto, ci voleva spirito per farlo. La ha scelta Sinisa che non conosco ma spero di ringraziarlo personalmente. L'essere vagabondo è nella loro natura di calciatori, pensa soprattutto Ibra quanto ha girato. Me la sono goduta la loro versione, vanno ammirati per lo spirito.

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