Iron Maiden, ascolta la versione di Fear of the dark per orchestra. VIDEO

Musica
©Kika Press

Più di 160 musicisti nel mondo, tra comparse live e la maggior parte in collegamento Zoom, si sono riuniti per suonare la celebre “Fear Of The Dark” degli Iron Maiden. A dirigere l’orchestra, il maestro Ulf Wadenbrandt della Sweden Symphony Orchestra

L’idea di un concerto globale è venuta a Ulf Wadenbrandt, direttore della Sweden Symphony Orchestra e Russian Philarmonic Orchestra, per le difficoltà che la musica e in generale il settore dell’arte e dello spettacolo stanno vivendo in questo momento di pandemia. Ad esibirsi sul palco, seguendo la melodia di “Fear Of The Dark” degli Iron Maiden, sono stati più di 160 musicisti internazionali, alcuni live, ma la maggior parte collegati in tempo reale attraverso la piattaforma Zoom.  

“Fear Of The Dark” vuole essere in questo particolare momento, un inno al non lasciarsi andare, quanto più a reagire a tutti gli ostacoli che l’epidemia di Coronavirus (LO SPECIALE GLI AGGIORNAMENTI LA MAPPA) ha messo inevitabilmente nella vita di ognuno di noi.

Le parole di Ulf Wadenbrandt

Il direttore d’orchestra ha tenuto più volte a rimarcare la nobile causa che lo ha spinto ad organizzare il tutto, ponendo l’attenzione sui lavoratori del mondo della musica e le difficoltà che stanno avvertendo a causa di tutti i concerti ed eventi bloccati, ma focalizzandosi anche sul ruolo che l’arte stessa può avere nella vita di ognuno di noi. Ci aiuta a farci stare bene.

“Voglio sottolineare quanto siano importanti la musica e la cultura in questi tempi difficili. La musica ti fa star bene e noi dobbiamo mostrare al mondo che siamo necessari e dobbiamo poter suonare” ha poi aggiunto Wadenbrandt “Ho runito tutti, da musicisti di livello mondiale a insegnanti di musica eccelletti a dilettanti di talento e studenti di musica in tutto il mondo. Ho fatto tutto questo perché molti dei miei colleghi musicisti, sono ora impossibilitati a poter suonare dal vivo, davanti a un pubblico”.

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La scelta di “Fear Of The Dark” degli Iron Maiden

Come spiega Wadenbrandt, la scelta di esibirsi sulle note di “Fear Of The Dark” degli Iron Maiden ha un significato simbolico. “Questa canzone ha tutto, a partite dalla fantastica linea melodica con molto ritmo ed energia. Il nostro è un arrangiamento magico che rilascia un sound pazzesco. Forse gli Iron Maiden, senza saperlo, hanno scritto una canzone fantastica, che funziona perfettamente per le sinfonie orchestrali e il loro timbro”.

Il celebre brano fa parte dell’album omonimo pubblicato dalla band simbolo dell’heavy metal britannico, nel 1992. “Fear Of The Dark” ha un significato ben preciso che descrive e indaga le fobie e i sospetti di un uomo che vaga per le strade in compagnia della sua paura del buio. A distanza di più di 20 anni è una composizione ancora attuale che assume un significato tutto nuovo alla luce del grande momento di incertezza che stiamo vivendo. 

Abbey Road Studios, St John's Wood, Westminster, London, 2018. Interior view of Studio One, used primarily for orchestral and cinema film recordings, with the control room mixing console in the foreground. Artist Chris Redgrave. (Photo by English Heritage/Heritage Images via Getty Images)

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