Il brano è frutto di un processo di crescita musicale e personale iniziato tre anni fa. E' un pezzo completamente diverso rispetto a tutto ciò che la band ha pubblicato in precedenza, ma non per questo meno identitario. Il video è introdotto da un testo esclusivo
Sospesi per noi è un punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza, un taglio netto con il passato. Frutto di un processo di crescita musicale e personale iniziata ormai tre anni fa. Un brano completamente diverso rispetto a tutto ciò che abbiamo pubblicato in precedenza, ma non per questo meno “nostro”. È sicuramente il simbolo della nostra evoluzione dal punto di vista sonoro e compositivo che ha
cominciato a prendere forma durante le registrazioni al Natural HeadQuarter, insieme a Manuele Fusaroli e Michele Guberti che con la loro professionalità ci hanno dato importanti spunti sulla strada musicale da intraprendere. Abbiamo iniziato quest’avventura a febbraio 2020, poco prima del lockdown, quando già si temeva
l’impossibilità di suonare live i nuovi brani prima di molti mesi. Questo però non ci ha demoralizzato e anche durante la quarantena abbiamo lavorato assiduamente per continuare a costruire il nostro percorso.
Avete già avuto modo di ascoltare Abituata, un brano definito “pop-punk 2.0”, ironico e sbarazzino, uscito a fine estate, con un video parzialmente realizzato in quarantena, grazie alla collaborazione di alcune nostre fan. Sospesi mette sicuramente in risalto un nostro lato inedito; è un brano potente e malinconico, con un testo molto profondo, che parla di amore e di amicizia, di morte e melanconia, ma senza mai nominare nessuna di queste parole. Il video, fortemente evocativo, è stato realizzato da Michele Guberti e Ilaria Passiatore ed è in grado di trasportare l’ascoltatore nelle atmosfere del brano con una semplicità disarmante. È senza dubbio il brano che sintetizza meglio il mood di quello che sarà l’album. Possiamo svelarvi che sarà un disco molto colorato dal punto di vista musicale; infatti, stiamo sperimentando vari generi e sonorità, senza darci limiti e provando a fondere la potenza del rock del passato con alcuni elementi del pop odierno. Sarà dunque un disco fondamentalmente alternativo.