Il collettivo nasce nel 2016 e agisce affinché certi valori tornino di interesse comune così da poter disegnare il futuro delle nuove generazioni. Ogni anno c'è l’evento Indaco 432hertz. Alessandra Bertelli e Alberto Benati, anime del movimento, ha costruito la playlist indaco
Il Po, il grande fiume Po. Protagonista di storia e leggende, di viaggi immaginari e immaginifici. Culla di generazioni, dal Monviso al suo Delta traghettatore di umanità. In una sua ansa c'è Luzzara, il cui etimo latino indica (a indaco arriviamo dopo) il fango e quindi possiamo comprendere quanta vita abbia impastato. Compare nei documenti dal VII secolo ma la sensazione è, se girate per le sue strade, che ci fosse già prima. Che ci sia sempre stata. Lì è nato, nel 1902, Cesare Zavattini. Nel 2016 invece ha partorito il Collettivo Indaco, che ha in Alessandra Bertelli e Alberto Benati gli animatori, gli ideologi, i creativi. E' un mondo che se non si vive resta in superficie, va poco più in là del pantone dei colori. Nel 2021 compirà cinque anni e la festa, mi auguro, si potrà fare sugli argini. Se il covid non sarà ancora debellato Alessandra e Alberto qualcosa di speciale si inventeranno. Tra le mille realtà che ruotano intorno a quella galassia c'è la musica. Uno dei momenti più attesi è il ponte indaco. Si tratta di un ponte di suoni realizzato grazie a musicisti che suonano dalla riva di Luzzara verso la Motonave Stradivari, ancorata alla riva opposta e altri che suonano dalla motonave verso la riva. Due fasci di luce proiettati dalle due sponde opposte visualizzano questa unione, a simboleggiare anche il legame dei territori e dei popoli, una vibrazione unica, contaminante e contaminata. Nell'attesa Alessandra Bertelli e Alberto Benati hanno costruito per noi un altro ponte sonoro, una playlist di brani che colorerenno le nostre vite di indaco.
1. Event horizon
(Autore e produttore Alberto Benati pubblicato da Primrose music/Flipper)
Ho scelto questo brano perché è stato il primo che ho composto a 432hertz per dare forma al festival “Indaco”. Brano simbolo di un percorso di ricerca musicale e di benessere che dura da sette anni. “Indaco” è un incontro tra personalità artistiche e spirituali e si sviluppa sulle rive del fiume Po a Luzzara (RE), il paese natale di Cesare Zavattini. Abbiamo ricreato un luogo ed uno spazio sociale per ritrovarci, per riconoscerci e confrontarci, proprio come avrebbe voluto Cesare.
Spotify:
https://open.spotify.com/track/6hboystcSnqfvqs8aTRvMV?si=kxulri3KRzumPVrYjTRxyQ
Youtube:
2. Criptico
(Autori: Alberto Benati, Enrico Pasini. Prodotto da Alberto Benati/Funklabmusic.)
Brano profetico composto nel 2019 per il festival “INDACO432hz” pubblicato nel 2020 descrive nel mio intento la desolazione che viviamo in questo tempo, la solitudine e la distanza, costretti all’introspezione ciascuno ripensa al proprio mondo, cercando la propria verità. Siamo però esseri sociali perciò tendiamo a ricercare spazi di incontro con gli altri e una via per sconfiggere la solitudine ritrovando il nostro centro.
Spotify:
https://open.spotify.com/track/681aRdGFSbj17n7po5h8s7?si=Jz8VxwKTSvmJ4_Or_mt7Hg
Youtube:
3.Centro di gravità permanente - Franco Battiato
Brano che gioca sul contrasto tra la musica leggera ed un testo più riflessivo, la ricerca di un punto di riferimento stabile, di una saggezza che forse nel mutare degli eventi è sempre sfuggente e non riusciamo mai a catturare. La descrizione di immagini quasi fotografiche sparse per l’intero globo e in un tempo indefinito che si vogliono rapportare col nostro essere di questo tempo contrasta con l’ironia di un ritornello dal testo riflessivo e la musica leggera riferita agli anni ’60 trai i più ricchi e spensierati della nostra società occidentale. Trovo questo brano ancora attuale.
Youtube:
4. Don’t give up - Peter Gabriel
Brano di speranza dedicato a chi sente di aver perso tutto ma può trovare sempre un aiuto negli altri. Il videoclip di questo brano interpretato magistralmente da uno strepitoso Peter Gabriel e la splendida Kate Bush, è un lungo ed interminabile abbraccio, ciò che auspichiamo ritornerà possibile in questi tempi bui. Sullo sfondo un’eclissi di Sole, passata l’eclissi l’astro torna a risplendere.
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5. Change the world - Erick Clapton
Cambiare il mondo verso una direzione migliore per tutti eliminando ingiustizie ed enormi differenze economiche e sociali, è ed è stato l’obiettivo di molti filosofi e pensatori. Indaco vuole essere un luogo di confronto anche su questi temi, cambiare in meglio se stessi e ciò che ci sta intorno per ritrovare un equilibrio.
Youtube:
6. Because - The Beatles
Trovo questa versione del brano, tratta dal film “Across the Universe” molto Indaco, l’essenzialità del brano che inizia col suono del vento tra l’erba di un campo, ci immerge nella natura che si fonde inizialmente col solo suono delle voci per poi aprirsi agli strumenti ma con delicatezza e rispetto per quel suono iniziale del vento che sembra avvolgerci in un abbraccio di natura.
Youtube:
7. The Beatitudes - Vladimir Martynov
Questo brano evoca la pace nei boschi, l’assoluto abbandono di una passeggiata guardando
le loro chiome altissime che trattengono diamanti di luce accecante.
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8. Dreamers - Claire Denamur
Magico il passaggio dei cavalli che sostano qualche momento ad abbeverarsi.
Osservo la loro eleganza antica dal passo regale mentre accarezzo il manto lucido e caldo.
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9. Alle prese con una verde milonga - Paolo Conte
I confini dell’altra sponda fanno viaggiare la mente verso nuovi confini.
Un ponte immaginario di note attraversa il fiume.
Youtube:
10. Be Still - Terry Oldfield & Mike Oldfield (mantra a 432hz)
Un grande cerchio da fare tenendosi per mano.
Sorridiamo e danzando lentamente cantando un ritornello facile che ci fa ascoltare i cuore degli altri.
Il flauto arriva dal fiume e ci rende felici.
Youtube: