Le “Canzoni d’amore nascoste” di Fabrizio Moro

Musica

Veronica Voto

Arriva la nuova raccolta di brani d’amore di Fabrizio Moro. 11 brani che hanno segnato il percorso del cantautore tra i quali i due inediti “Nun c’ho niente” e “Voglio stare con te”. Disponibile anche una special edition a tiratura limitata. Il musicista si racconta a Sky Tg24

Un artista autentico. Un inguaribile romantico ama raccontare, con le sue canzoni e senza retorica, la vita e l’amore. Fabrizio Moro torna con “Canzoni d’amore nascoste”, una raccolta in cui sceglie alcune delle canzoni che hanno segnato il suo percorso. Brani che rappresentano frammenti del suo passato, sconosciuti al grande pubblico, che Moro ha scelto di ri-arrangiare, di ri-produrre, e di ri-cantare con la vita accumulata fino ad oggi. “Canzoni d’amore nascoste parla di me – racconta il musicista – parla di tanti di voi, ma soprattutto parla d’amore.”

9 BRANI DEL REPERTORIO UN UNA NUOVA VERSIONE E DUE INEDITI

La raccolta contiene 2 brani inediti, “Nun c’ho niente” e “Voglio stare con te”, più  9 canzoni d’amore  ricantate, risuonate e arricchite con nuovi arrangiamenti. Disponibile in versione cd e vinile, in digitale e sulle piattaforme streaming. È prevista anche una special edition a tiratura limitata e numerata, disponibile solo nello shop ufficiale. Il vinile sarà autografato e conterrà la riproduzione del manoscritto originale di "Nun c'ho niente", una foto inedita e autografata e l'esclusiva bandana “Canzoni d'amore nascoste”: un piccolo gioiello da collezione per i fan storici del cantautore. La copertina dell’album è firmata da Giada Domenicone.

I SINGOLI “IL SENSO DI OGNI COSA” E “MELODIA DI GIUGNO”

L’album è stato anticipato, nel mese di maggio, dal singolo ”Il Senso di Ogni Cosa", nuova versione del brano di Fabrizio Moro, pubblicato originariamente nel 2009 all’interno dell’album “Barabba". Per la rotazione radiofonica è stato scelto il singolo “Melodia di Giugno” una ballad in cui si ha la sensazione che il passato scivola via con amarezza ma torna la luce quando ci si rende conto che dalla vita passata si può capire meglio il futuro.

 

Fabrizio quando e dove è nato il tuo desiderio di cantare e ricantare le canzoni d’amore che hanno scandito il tuo passato?

“Io ho sempre scritto in predisposizione del live, e immaginare i miei concerti mi portava della linfa per la mia creatività. In questo momento i concerti non si possono fare, quindi sono andato a riprendere delle canzoni del passato a cui voglio molto bene, sconosciute al grande pubblico, ma molto belle secondo il mio punto di vista e ho voluto dare una secondo chance a queste canzoni riproducendole, ricantandole soprattutto, con l’esperienza di oggi. Perché quando sono uscite non c’era un riflettore così importante puntato su di me”.

 

Ci sono due brani inediti nella raccolta: “Nun c’ho niente” e “Voglio stare con te”. Puoi descrivermi queste due canzoni? Raccontano che cosa?

“Nun c’ho niente è un brano in romanesco che ho scritto insieme ad Alessio De Leonardis mentre tiravamo giù la sceneggiatura del film che inizierò a girare a gennaio 2021. È un pezzo che ho scritto immaginando le facce che faranno gli attori di questo film, le scene e l’atmosfera. Mentre Voglio stare con te è un brano che era chiuso nel cassetto già da qualche mese, tra i migliori della nuova produzione. E ho voluto inserire anche questo brano per arricchire la raccolta e dare un regalo in più ai ragazzi che andranno ad ascoltare questa nuova opera”.

 

Rivivere così il passato per rielaborare il futuro. Come lo immagini il tuo futuro?

“Non lo so. So soltanto che in questo momento avevo voglia di fare un film e di raccontare questa storia. Poi magari sarà il primo e l’ultimo. Vedrò poi…è la prima volta che mi cimento nel ruolo di regista in un’operazione così importante. Vediamo cosa ne uscirà. Se sarò soddisfatto, soprattutto il pubblico sarà soddisfatto di quello che stiamo creando, allora ci sarà un seguito. Altrimenti mi rimboccherò le maniche e continuerò a fare quello che ho sempre fatto”.

 

Il singolo che ha preceduto l’album la nuova versione di “Il senso di ogni cosa”. Per Fabrizio Moro qual è il senso di ogni cosa?

“Il senso di ogni cosa secondo me cambia a seconda di quello che stai vivendo nella vita. Ci sono dei momenti in cui hai bisogno di determinate cose e momenti in cui hai bisogno di altre cose. In questo momento per me credo che i miei figli siano il senso di tutto”.

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