È online il videoclip del nuovo singolo dell'artista pubblicato il 2 settembre. “È stata una canzone molto di getto” ha detto il cantautore a Sky Tg24
Arriva anche il video di “Ricordami”, il quarto singolo della carriera solista di Tommaso Paradiso dopo “Ma lo vuoi capire”. “I nostri anni”, “Non avere paura”. Diretto dagli YouNuts, riprende le atmosfere anni ‘80 già chiaramente presenti nel singolo grazie all’inconfondibile solo di sax e racconta la storia d’amore fra due conduttori televisivi (interpretati da Andrea Delogu e dal marito Francesco Montanari), vissuta clandestinamente e dietro le quinte dello spettacolo durante il quale Tommaso Paradiso si esibisce con il suo brano.
Il singolo anticipa l’uscita dell’album di debutto solista di Tommaso Paradiso, previsto per l’inizio del 2021, al quale seguirà “Sulle Nuvole Tour” nei più importanti palazzetti italiani, riprogrammato ad aprile e maggio 2021.
TOMMASO PARADISO A SKY TG24
Tommaso ci racconti la genesi di questo singolo?
“Si me la ricordo molto bene. Accadde in una notte dello scorso dicembre, eravamo tornati da un ristorante, siamo saliti a casa, mi sono messo al pianoforte, avevo questa melodia in testa, me l’ero immaginata durante il giorno, quindi tornato a casa ho messo giù le parole ed è venuto tutto in maniera molto spontanea. Non ci ho nemmeno troppo riflettuto e si sente! È stata una canzone molto di getto”.
Ricordami ha un’ambientazione anni ’80. C’è nostalgia per il tempo passato?
“No. La canzone si prestava a varie interpretazioni riguardo al video. Inizialmente mi era venuta un’altra idea. Ma visto il periodo che stiamo vivendo, bisogna fare di necessità virtù. Non si può realizzare sempre tutto come si vorrebbe. Ci sono delle restrizioni. Non si possono coinvolgere troppe persone. Così abbiamo detto: ma facciamola facile. Siccome questa canzone ricorda le sonorità di quegli anni, ricreiamo uno studio in stile di quel periodo in cui io ero appena nato”.
C’è un filo conduttore che ispira i tuoi testi?
“Ogni volta ad ispirarmi sono cose diverse. Negli ultimi brani si sente che l’amore possa essere il filo conduttore. Ma nel disco possiamo dare sfogo anche a tutte le altre cose che ci circondano. Dunque si può parlare anche di altri temi, come quelli sociali, o quelli più poetici”.
Ricordami è stato accompagnato da polemiche sul web. Come hai reagito?
“Io su questa cosa ci ho fatto il callo. Ogni volta mi fa sorridere. Tutte le canzoni di maggiore successo, all’inizio sono state accompagnate da grandissime polemiche. La rivincita me la prendo quando poi ci sono i live. In questo caso è bastato un sax che non avevo mai usato prima. Poi nei palazzetti quando suonano queste note si scatena il putiferio. Ci sto a questo gioco, anzi spero che possa continuare per sempre”.
Il tour nel 2021, ti sono mancati i live?
“Abbiamo avuto queste piccole sensazioni di live, in occasione di serate recentemente fatte a Verona. Ma senza pubblico, quindi l’atmosfera era molto diversa. Ma nonostante tutto c’è stata subito quella incredibile sensazione che sono un tour ti può dare. Per chi come me vive di musica dal vivo, la parte più importante della mia carriera è proprio il concerto”.