Dopo il grande successo di “Mediterranea”, il cantautore torna con un nuovo singolo per lanciare il nuovo EP
Dopo aver conquistato il doppio disco di platino e la palma della canzone più ascoltata nell’estate 2020, Irama torna con un nuovo EP intitolato “Crepe”. Per promuovere l’uscita, ha scelto la title track già in tendenze su YouTube e ai primi posti su iTunes. All’interno del progetto discografico ci sono anche “Arrogante”, hit della scorsa estate, e naturalmente “Mediterranea”. In tutto sono sono 7 le canzoni presenti tra cui anche “Arrogante” e “Mediterranea”, con tanto di versione in lingua spagnola. Ecco la tracklist svelata dallo stesso Irama con un post pubblicato sui social:
- Crepe
- Bazooka
- Mediterranea
- Flow
- Arrogante
- Eh mama eh
- Dedicato a te
Il testo di “Crepe”
Il testo di “Crepe”, il nuovo singolo di Irama:
Di me che ti è rimasto
Credo soltanto il non fidarti di un bugiardo
Di me, di me, ti sto chiamando
Ma non rispondi perché lui ce l'hai di fianco.
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia, mia
Ed ora te ne vai con uno che un po' mi assomiglia
Stanotte cerchi uno che un po' mi assomiglia
Ma non è me
Ed il tuo odore non se ne va
Non te ne andare siamo a metà
Che se ti scopri non finirà
Ma se lo scopre poi finirà.
Nella testa pensieri strani
se mi tocchi con quelle mani
Poi mi dici che non lo ami
con il c*lo sul suo Ferrari
Perché non mi stai guardando
Tanto nessuno a parte noi lo capirà.
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia.
Aspetti il sole sola con le luci spente
Quel fondotinta che non copre le tue scelte
Ma eravamo sempre, noi eravamo sempre legati come la strada ad un delinquente
Come te lo spiego
Giuro me ne frego
Lo so che tuo padre preferisce quello scemo
Dice sarò sempre un delinquente coi segni sulla pelle.
E non ci credo che farai a meno di me
Un pugno crea le crepe contro la parete
E non lo vedi che in lui non vedi me
Digli che tu eri mia, mia
Digli che tu eri mia, mia.
Ed ora te ne vai con uno che un po’ mi assomiglia
Stanotte cerchi uno che un po’ mi assomiglia
Ma non è me
Hai lasciato le crepe in me contro la parete.