Renza Castelli, da X Factor a La Libertà: una poesia in forma canzone

Musica

Fabrizio Basso

Essere veramente liberi significa accettarsi e accettare. E' il messaggio forte che trasmette il primo singolo dell'artista toscana, indimenticata protagonista dell'edizione 2018 del talent musicale di Sky Uno che tornerà a settembre

La fretta è ostile alla musica. Perché rischi di trovarti in progetti che, per quanto prestigiosi, non rispecchiano la tua natura artistica. Quindi sapere che Renza Castelli si è presa due anni per costruire il suo percorso artistico post X Factor (tornerà a settembre su Sky Uno) è come una laurea con lode. Per altro lei era arrivata alla puntata degli inediti col brano Cielo Inglese dunque un assaggio della sua personalità ce lo aveva già fornito. Ora va incontro all'estate col singolo (più video) La Libertà. Vi racconto un po' di lei in questa nostra chiacchierata.

La Libertà anticipa un progetto: è il biglietto da visita?
Assolutamente sì, la scelta di partire con questo è stata un forte volontà da parte mia. Un inizio neutro ma più personale possibile. L'album conterrà canzoni variegate.
Ti togli qualche sassolino con questa canzone? Questo momento passerà…Per altro anche in Cielo inglese c’è tanta melanconia.
Di fondo sono melanconica e rimango aggrappata alle sensazioni, alle persone, alle situazioni. Mi resta il ricordo.
Nel video ci sono una Renza bianca e una nera, due anime contrastanti. Inoltre la bianca anziché essere angelica è la più femme fatele.
L'idea delle due Renza era per lasciare emergere il lato buio e quello più luminoso. La libertà è sensualità dunque è bianca. La nera sono i mostri e le cose più contrite e meno seducenti.
Di cosa non puoi fare a meno?
Di un pacchetto di sigarette e di ridere tanto. Almeno in questo momento.
Nei sogni piangi o ridi?
Un misto. Con grande sorpresa mi ricordo quasi sempre cosa ho sognato. E' un percorso a ritroso negli angolini del mio cervello. E’ rivivere la realtà, passarci in mezzo.
Difficile scrivere di amore ai tempi dei social?
Non è complicato scrivere, il difficile è decifrare l’effetto che fa. Bisogna raccontare nel modo più semplice possibile, metterci la poesia. E arrivare all’essenza. Poi occorre confrontarsi.
Artisticamente possiamo dire che hai smesso di camminare e ora voli?
Diciamo di sì. Questo è un inizio con la giusta determinazione dunque mi sento in volo.
Ricordi di X Factor?
Coi ragazzi ci sentiamo grazie a una chat su whatsapp. I ricordi sono tanti ma il più forte è la leggerezza del vivere con gli altri, mi sono lasciata trascinare dalla loro leggerezza.
Perché hai atteso tanto tra un inedito e l'altro?
Il tempo che è trascorso tra i due brani è stato condizionato da un rapporto di lavoro che non ha funzionato. Da settembre lavoro con Fabrizio Campanelli ed è ripreso il mio volo.
Hai avuto un lockdown (tutto sul coronavirus) creativo? Cosa ti aspetti dall'estate 2020?
E' stato un momento di lavoro intensissimo.  Abbiamo continuato a lavorare sull’album, un lavoro quotidiano a distanza. In estate siamo per ora bloccati ma vorrei fare qualcosa.
Ci sarà però un nuovo singolo?
Si intitola Sai chi c’è fuori e uscirà il 24 luglio. E arriverà poi anche il video.

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