"Il mio nuovo disco avrà sicuramente un imprinting meridionale, come io amo definirlo. Provo a unire qui tre mondi che mi appartengono: quello pop cantautorale, la musica street più contemporanea e la musica mediterranea che mi scorre nelle vene"
Torna Aiello con un nuovo singolo. Si intitola Vienimi (a ballare) e il cantautore calabrese, classe 1985, lo presenta in anteprima a Sky TG24.
“E’ arrivato il momento di rincontrarci, di condividere la musica nuova e questo viaggio bellissimo che ho fatto nelle mie origini meridionali. Sono calabrese, vivo a Roma da tredici anni, ma sono particolarmente attaccato alle mie radici”, spiega.
il videoclip di "vienimi (a ballare)"
Il videoclip è stato girato in Calabria, come racconta lui stesso. “Ci sono diverse situazioni spero empatiche, sicuramente autentiche e c’è un finale a sorpresa. Volevamo raccontare quest’uomo che viene dal mare, io sono nato a Cosenza e Cosenza non ha il mare, ma la Calabria è circondata dal mare, che è tra le cose che più mi mancano della mia terra”. Un elemento che, sottolinea il cantautore “si presenta spesso nelle mie canzoni, quindi è un elemento per me molto importante a livello anche d’ispirazione”.
L’AMORE DI AIELLO PER LA SUA TERRA
"Un brano che mostra anche la voglia di superare alcune difficoltà, alcune storie in maniera leggera, non superficiale, leggera”, confida l’artista.
Poi, con determinazione, ribadisce l’attaccamento alla sua terra. “E’ la voglia di ballare, ci sono le chitarre classiche, c’è la zurla che è uno strumento mediorientale. Anche perché dire Calabria vuol dire Spagna, greci, bizantini e secondo me è arrivato il tempo di raccontare i meridioni del Mondo".
La bellezza del sud, un mix di spagna, grecia e medioriente
“In questo caso il mio, il Sud d’Italia, la Calabria, con un pizzico d’orgoglio in più, perché abbiamo una bellezza incredibile che va secondo me raccontata di più. Al di là delle varie difficoltà e dei vari drammi che comunque patiamo noi meridionali, rispetto ai quali non bisogna certo mettere la testa sotto terra come gli struzzi. Però ogni tanto raccontare la grande bellezza greca, spagnola e mediorientale della nostra terra è cosa giusto, secondo me”.
Questa sara' un'estate meridionale
"Le passerò sicuramente in Calabria, ritorno dai miei che vedo sempre troppo poco. Forse farò un salto in Sicilia. Io ci tengo a sottolineare le mie radici e l’amore infinito per la mia terra, ma in generale è proprio il concetto di meridionale quello che appartiene a questo brano, ma in genere al disco nuovo al quale stiamo lavorando. Visto che secondo me sarà un’estate meridionale, io provo a segnarla a modo mio".
Durante il lockdown la musica mi ha salvato
"Sono stato completamente isolato a Roma, a casa mia. Per fortuna ancora una volta la musica mi ha salvato, perché io ho lavorato insieme ai miei produttori al disco nuovo e a questo pezzo. Quindi è stato sicuramente un momento molto intenso che ho superato senza grossi down emotivi, proprio perché ero impegnato a livello creativo.
E’ stato un momento che ha segnato e segnerà tutti, ma rispetto al quale è ora di riprenderci, di superare, rispettando le regole. Abbiamo voglia di vita, di sole, di mare, che non è così banale. A livello di vibrazioni, c’è bisogno proprio di ritornare a sorridere e a ballare".
NUOVO ALBUM ENTRO LA FINE DELL'ANNO
Il singolo, Vienimi (a ballare) anticipa il nuovo album. "Spero che riusciremo a uscire prima della fine dell’anno", dice Aiello. "E’ un disco che avrà sicuramente questo imprinting meridionale, come io amo definirlo; è un progetto troppo pop, troppo street e troppo meridionale. Quindi provo a unire tre mondi che mi appartengono: quello pop cantautorale, la musica street più contemporanea e la musica mediterranea che mi scorre nelle vene".