Il musicista guineiano si è spento oggi all'età di 70 anni dopo una lunga malattia. La cultura africana è in lutto.
Mory Kanté si è spento oggi, 22 maggio a Conakry, all'età di 70 anni. Lo ha detto all'Afp suo figlio, Balla Kante. L’artista, uno dei più celebri musicisti dell’Africa, ha scalato le classifiche musicali europee nel 1988 con la canzone Yéké Yéké, grande successo prima in Africa e poi anche nel Vecchio Continente. Un brano divenuto il singolo africano più venduto al mondo con oltre un milione di copie. Kante è morto in ospedale per problemi di salute. "Aveva malattie croniche e spesso andava in Francia per curarsi, ma con il Coronavirus (SPECIALE CORONAVIRUS - LA MAPPA) non è stato più possibile", ha affermato il figlio. "Abbiamo visto le sue condizioni di salute peggiorare rapidamente", ha aggiunto.
Il presidente della Guinea Alpha Condé ha espresso via Twitter le proprie condoglianze e ha ringraziato Kante per la sua musica, dicendo che "la cultura africana è in lutto". Chiunque nella sua terra lo considerava una leggenda, l’idolo di un’intera nazione.