Questa sarà una Pasqua strana. Ci mancheranno parecchie cose ma ce ne è una che sarà più presente che mai. Si chiama musica. Eccovi una playlist di 10 canzoni (+ 2 bonus track) da ascoltare domenica 12 aprile (e non solo)
Le grigliate, le gite fuori porta, le tavolate con parenti e amici non saranno il bell'abbraccio di questa Pasqua. Bisogna restare a casa. E' fondamentale per poterci abbracciare davvero tra (spero) poche settimane. Ci sono tanti modi per salutarsi guardandosi negli occhi pur stando lontano. La televisione ci sarà compagna, e i tanti canali Sky vi garantisco infinite possibilità di scelta, e poi ci sarà la musica. Da quando il coronavirus ha annullato la nostra libertà di movimento le piattaforme musicali friggono: c'è chi cerca cose nuove, chi ha i suoi artisti di riferimento e da lì non si muove, c'è chi torna alla musica del suo passato. Ecco i miei consigli per un'ora di musica, dieci canzoni e due bonus track immortali.
Halleluja di Pentatonix
Dopo l'originale di Leonard Cohen e insieme alla versione di Jeff Buckley è quella più emozionante. Fa parte di un loro album natalizio. Una versione corale altamente motivazionale in questo periodo.
Come un miracolo di Nina Zilli
Mai come in questo periodo ne servirebbe uno. Di miracolo. Il brano è tratto dall'ultimo album dell'artista piacentina, Modern Art, e ha una frase che ci rappresenta tutti: Da soli non si può resistere
Ma insieme come un miracolo.
Amante di Remo Anzovino
L'avvocato-pianista di Pordenone ha sempre amato il Tango e nel suo album Tabù ne ha proposti alcuni. Questo il più coinvolgente, quello che ti fa respirare l'aria di una milonga e chi può farti ballare intorno al tavolo della cucina.
Non Torneranno più dei Negrita
I pensieri marciano all'indietro come un film al contrario. Solo che stavolta non si accartocciano. E' un viaggio nella vita fino al redde rationem con Dio o con un dio. Un brano di commovente bellezza, un inno all'amicizia che non sente i segni del tempo.
Solo per te dei Negramaro
Anche noi, come i ragazzi salentini, dobbiamo convincere le stelle a disegnare nel cielo infinto. Che cosa? Il volto di chi amiamo, i sorrisi dei nostri vicini di balcone, che solo adesso scopriamo che esistono, i nomi di chi ci sta salvando la vita a rischio della sua. Come canta Giuliano...solo per te!
La musica italiana di Calcutta e Giorgio Poi
E', a mio avviso, la canzone più rappresentativa dell'estate 2019. Sarà perché mi ha colpito dal primo ascolto, sarà perché la ho vista dal vivo, eseguita da entrambi, al Locus Festival. Ironia e poesia in una canzone(tta).
Best Thing di Nadia Reid
La scoperta più recente. Una songrwriter neozelandese che con la chitarra sembra che dipinga. Ritratti di vita che popolano i pensieri e l'anima.
La cura di Franco Battiato
Il maestro non può mancare. Abbiamo bisogno di prenderci cura di noi, del prossimo e lui ci insegna come proteggere (e proteggerci) dai turbamenti che incontreremo lungo la via della vita.
Una storia disonesta di Stefano Rosso
Morto da tanti anni, è uno dei grandi dimenticati della musica italiana. Solo Andrea Tarquini, anni fa, si è fatto carico farlo conoscere con un disco intenso e intelligente. Questa una delle sue canzoni più popolari. Attuale e fresca...per prepararci quando potremo tornare in giro per le vie della città
per due boccate di felicità.
Le rane dei Baustelle
Due amici che si perdono e quando si ritrovano non sono più gli stessi. E poi quel verso nelle notti estive e nere solo lucciole a guidarci nell'oscurità un'era fa...ma torneremo a credere alle rane.
BONUS TRACK
Nessun Dorma di Luciano Pavarotti
Non c'è un perché. E' da ascoltare e basta questa "cantata" di big Luciano
I will survive di Gloria Gaynor
Pilastro della Disco Music, lei una regina...vale quello detto per la segnalazione precedente. Non c'è un perché ma c'è una certezza: i will survive...e sopravviveremo!