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Mina, le 10 delle canzoni più belle scelte da Nina Zilli

Musica

Una carriera epica in dieci canzoni. Poteva riuscirci solo chi la conosce come la tabellina del due. Nina Zilli in occasione degli 80 anni di Mina ha selezionato la sua top ten dei brani della festeggiata. E ha motivato le scelte. Eccole...grazie Nina e buon compleanno Mina: a leggervi così vicine vi separa solo una consonante

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(@BassoFabrizio)

Oggi fanno 80 anni per Mina. Per questa signora nascosta nelle pieghe della vita e presente nelle pieghe delle nostre emozioni è un giorno di pensieri. Chissà quanti pensieri di auguri busseranno alla sua porta. Quella porta chiusa da anni per il mondo ma che ha sempre lasciato uscire la sua voce. Milioni sono i modi per celebrarla. Dalla biografia all'analisi sociologica della sua opera, dal collage di foto a quello che hanno detto di lei nel tempo. Io ne ho scelto un più semplice ma di certo più vero di molti altri. Ho chiesto a Nina Zilli di identificare le dieci canzoni più indimenticabili di Mina seguendo il suo cuore. E lei che in questi giorni è chiusa in casa, come è giusto che sia perché #IoRestoACasa, a lavorare al suo nuovo progetto discografico, mi ha detto che "per me Mina è come la tabellina del due: tuttta sigillata nella memoria". Ecco due la top ten di Nina Zilli.

Una zebra a pois
Perchè è stato uno dei suoi primi pezzi, perchè era considerata un’urlatrice, amica di quelli del Clan di Celentano. Nasce come artista rivoluzionaria e all’avanguardia, poche erano le ragazze che avrebbero cantato certe canzoni. Lei era una di quelle ed era in buona compagnia: ad esempio Caterina Caselli che era un’altra outsider e un’altra ribelle.

Le mille bolle blu
Unico tutto, unica lei, il testo, l’arrangiamento e pure il “blblblblblblblbllllllu” molto da rocker della Chess Record di Chicago. Non posso non amare queste follie.

Brava
Parlando di follie bisogna citare anche questa: più che di trasporto emotivo si parla di bravura tecnica. E a quelli che dicono perchè questa canzone: é un po’ come cantare Ima Sumak, fallo tu se ci riesci!

Io e te da soli
Per le note blue(s) che attraversano tutto il pezzo, per l’intensità della voce e il minimalismo dell’arrangiamento. Una canzone perfetta per quando volete sentire i brividi sulla vostra pelle.

Grande grande grande
L’ho cantata a Sanremo 2012 con Skye dei Morcheeba. A parte questo bellissimo ricordo, la scelsi anche in quell’occasione perchè è una delle canzoni che amo di più e che credo sia una delle prime che ho imparato.

Insieme
Cantata davanti a Mister Mogol ma anche davanti a Pippo Baudo, per le selezioni di Sanremo Giovani con “Chiara e Gli scuri”, ero una ragazzina e avevo portato una versione rocksteady, che faccio ancora oggi in qualche live. I primi ascolti ti segnano la vita...

L’ultima occasione
È il pezzo più difficile che io abbia mai cantato (duettato insieme a Massimo Ranieri) ed è anche uno dei brani che amo di più, perchè tra l’intensità della voce di Mina e quei RE alti lunghi all’infinito, ti fanno volare in alto, in altissimo.

Il cielo in una stanza
Non poteva mancare. Nessun voleva cantare questa canzone, poi lo fece lei e da ragazzina urlatrice quale era divenne la grande artista che tutti conosciamo.

Se telefonando
Aria devastante (appena cantata nello show di Roberto Bolle, durante un suo passo a due con Nicoletta Manni) e polmone d’acciaio quando si canta questo capolavoro. Grande classico irresistibile per le cantanti. 

Amor mio
Mina e gli anni 70. Questo pezzo rappresenta per sound e vocalizzi, la musica di quegli anni. Arrangiamenti incredibili e una voce adulta, cosciente di quello che puó fare, con una nuova consapevolezza che la caratterizzerá per tutta la decade. Come fai a non amarla?