“Ti regalerò una rosa” e non solo, i brani più significativi della carriera di Simone Cristicchi
Simone Cristicchi si è confermato negli anni uno dei più importanti cantautori della scena musicale italiana attuale. Ha saputo inoltre lasciare la propria impronta sul palco dell’Ariston, vincendo il Festival di Sanremo nel 2007, cantando la sua celebre “Ti regalerò una rosa”.
Il suo esordio avviene a 17 anni, quando fonda un gruppo rock, ben distante da quelle che sono le sue sonorità attuali. S’innamora della canzone d’autore a 20 anni. È il 1997 e un anno dopo vince il Concorso Nazionale Cantautori, conquistando il Premio SIAE per “L’uomo dei bottoni”. Inizia ad aprire i concerti di grandi artisti italiani, come Max Gazzé e Niccolò Fabi, presentando a Sanremo “Studentessa universitaria”, bocciato da Tony Renis nel 2003. Due anni dopo però tutti conoscono il suo nome e canticchiano “Vorrei cantare come Biagio”. Un brano ironico che diventa un tormentone. Nel 2010 è ancora Ariston, stavolta con “Meno male”, che giunge in finale ma non allo spareggio a tre per la vittoria finale.
Nel 2006 partecipa a Sanremo e ottiene il secondo posto con “Che bella gente”. Un anno dopo torna all’Ariston e stavolta vince. Altre due presenze all’Ariston, al quale è ormai legatissimo, con “Mi manchi” prima e “Abbi cura di me” poi. Quest’ultimo brano, acclamato da pubblico e critica, lo pone al quinto posto in classifica e gli consente di vincere il premio Sergio Endrigo. Ecco dunque le migliori canzoni di Simone Cristicchi:
- Prete
- Che bella gente
- Ti regalerò una rosa
- Mi manchi
- Abbi cura di me
Prete
Un brano che rappresenta una diretta critica alla Chiesa cattolica. Cristicchi si scaglia in particolare contro l’influenza che questa ha sulle persone. Nello specifico si parla di un prete che alimenta la bugia più grande, guardando dunque alla opulenza ecclesiastica e al servilismo della politica nei confronti della Chiesa.
Che bella gente
Un brano col quale ha debuttato a Sanremo, prendendo parte alla sezione Giovani. Il testo lo dedicò a Mia Martini, volgendo lo sguardo su quelle persone che, facendo buon viso a cattivo gioco, giudicano e tradiscono, ricolmi d’ipocrisia.
Ti regalerò una rosa
Si tratta probabilmente della sua canzone più famosa, che gli ha consentito di vincere il Festival di Sanremo nel 2007. La canzone ha la forma di una lettera, scritta da un uomo con problemi mentali, ricoverato in un istituto psichiatrico. La rivolge alla sua amata, ex paziente.
Mi manchi
Tratta dal disco “Album di famiglia”, questa canzone venne presentata a Sanremo insieme con “La prima volta (che sono morto)”, non riuscendo però a conquistare giudici e pubblico. È il racconto di una splendida storia d’amore, narrata con semplicità e passione.
Abbi cura di me
Un’intensa ballata che è giunta nel cuore di critica e pubblico, portata sul palco di Sanremo nel 2019. Due i premi ottenuti, il Bigazzi per la miglior composizione musicale e il Sergio Endrigo, per la miglior interpretazione.