Innovatrice del flamenco, vincitrice dell’Oscar della musica spagnolo, Silvia Perez Cruz affiancherà Tosca in un enorme successo di Lucio Dalla
Nella serata dei duetti, Tosca si esibirà in “Piazza Grande” di Lucio Dalla insieme a Silvia Perez Cruz.
Figlia d’arte, la Perez Cruz è ancora poco conosciuta nel nostro Paese. Ed è un peccato: in Spagna è una piccola celebrità, e sui social - dove vanta un cospicuo seguito - anche.
La carriera di Silvia Perez Cruz
Nata il 15 febbraio 1983, Silvia Perez Cruz è figlia di Glòria Cruz i Torrellas (che le ha insegnato a suonare il sax e il pianoforte) e di Càstor Pérez Diz, chitarrista autodidatta. Da ragazzina frequenta il Catalonia College of Music, a Barcellona, dove impara le fondamenta della musica classica e si diploma in jazz.
Mentre frequenta il College, insieme ad altre tre donne fonda un quartetto di flamenco, Las Migas: un gruppo destinato a rivoluzionare il genere, grazie ai diversi approcci musicali delle fondatrici. Questa operazione regala a Silvia Perez Cruz la fama nazionale, amplificata quando - nel 2012 - pubblica il suo primo album “11 de Novembre” con Raul Fernandez Miró, conosciuto nel 2006 e suo compagno di un tour tra Messico, Argentina e Brasile.
Con Mirò nelle vesti di chitarrista e produttore dell’album, Silvia Perez Cruz dà vita a musiche a metà tra il Fado, l’improvvisazione jazz e il flamenco, e a canzoni che raccontano ciascuna la loro storia. La più famosa? “No Te Puedo Encontrar”, che è valso alla cantante un Goya Award, il più prestigioso premio cinematografico spagnolo, come colonna sonora del film “Blancanieves”.
Nel 2014, sempre in collaborazione con Raul Fernandez Miró, la Perez Cruz pubblica l’album “Granada”, in cui canta in francese, tedesco, inglese e in quattro diversi dialetti spagnoli.
I brani più celebri di Silvia Perez Cruz
Oltre a “No Te Puedo Encontrar", Silvia Perez Cruz ha firmato canzoni che - in Spagna - hanno registrato un grande successo. L’album “Granada”, ad esempio, contiene una sua versione della celebre canzone catalana “El Cant Dells Ocells” di Pablo Casals, ma anche il famoso brano “Gallo Rojo, Gallo Negro” sulla guerra civile spagnola: una canzone, questa, che la Perez Cruz ha conosciuto durante un concerto in onore dei veterani delle International Brigades, che combatterono contro i Nationales. Per lei, infatti, ogni canzone deve raccontare una storia. Ed è con questo spirito che da sempre compone.
Ora, eccola pronta a calcare il palco dell’Ariston insieme a Tosca. Che, a proposito della sua partecipazione a Sanremo, ha dichiarato: «Voglio portare idealmente su quel palco tutta la musica di “nicchia”, tutti gli artisti della famiglia di cui faccio parte. Quelli un po’ in ombra che lavorano a testa bassa, che macinano km e km, quelli che ogni giorno si sentono dire che meriterebbero di più, sì proprio quelli lì».