Paolo Jannacci è tra i 24 artisti che parteciperanno al Festival di Sanremo. Il testo del brano “Voglio parlarti adesso”
Prima partecipazione per Paolo Jannacci al Festival di Sanremo. Il compositore, arrangiatore e musicista, figlio di Enzo Jannacci, è uno dei 24 artisti in gara per la settantesima edizione della kermesse musicale in programma dal 4 all’8 febbraio. Il brano che porterà sul palco del teatro Ariston è “Voglio parlarti adesso” che lo stesso Jannacci descrive così: “Stilisticamente è una ballata moderna, nell’arrangiamento ha un’orchestrazione ricca, ma in certi punti essenziale. Il tema è il rapporto tra un padre e una figlia e tutto quello che il papà pensa che possa succedere nella vita di questa bimba che cresce. Anche io ho una figlia, Allegra, quando abbiamo scritto il brano aveva sei anni”. Il brano è stato scritto nel 2014 e dopo numerosi tentativi è stato inserito in gara solo quest’anno. Paolo Jannacci è già salito sul palco dell’Ariston in diverse occasioni ma con diversi ruoli. Nel 1998 è stato il direttore d'orchestra per il padre, nel 2004 per Pacifico e nel 2014 nella giuria di qualità. Infine lo scorso anno è stato ospite di Enrico Nigiotti, anche lui presente in gara nell'edizione di quest’anno.
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Il testo di “Voglio parlarti adesso”
Questo il testo di “Voglio parlarti adesso”, il brano che Paolo Jannacci porterà al Festival di Sanremo 2020:
Là fuori c’è la guerra e dormi
Ma qui ci penso io a te
Vorrei che non tremassi come me
Ho visto piangere un gigante
Figurati se non piango io
Che sono nato adesso amore mio
Confesso che non so, non so
Come si può, afferrare il vento
E il tempo che non ti do, è tempo perso
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
E quando il modo di aiutarti
Sarà non aiutarti più
Sorridi in faccia all’odio e manda giù
Potrei svegliarti poi ma poi non so, se poi, sarà lo stesso
Ora è sempre il mio miglior momento
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
Le stelle appese poi cadranno giù
E un giorno ci diremo addio
Ma se una notte sentirai carezze sarò io...
Voglio parlarti adesso
Prima che un bel tramonto porti via
Le corse senza fine, addormentarsi insieme
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma tuo padre sarà sempre qui
Si è fatto tardi... adesso dormi.