I Modà portano due ore di gioia al Forum di Assago. Un viaggio lungo quasi vent'anni nella loro musica che ha emozionato i fan, grazie anche alla scelta di una scaletta molto armonica. Il racconto del live
(@BassoFabrizio)
Il ritorno dei Modà nella loro Milano ha un qualcosa di epico. Il Forum è sold out e li attende come gladiatori. Dopo tre anni di assenza tornano con un tour centrato sul loro recente album Testa o croce. Il colpo d’occhio è forte. Sugli spalti non c’è un solo sedile vuoto e nel parterre i fan di tutte le età si stanno accalcando sotto il palco. Alle 21 il megaschermo si illumina con un breve video che introduce la prima canzone, appare Kecco Silvestre che lancia Una vita non mi basta, primo estratto da Testa o croce. Nonostante sia uscita da poche settimane il pubblico manifesta apprezzamento e canta in coro il ritornello.
La scaletta è lunga più di due ore con ritmi serrati e quasi senza interruzioni, per una trentina di pezzi: dai classiconi fino ad alcuni brani, molto apprezzati dai fan più storici, scelte direttamente dagli inizi della loro carriera. Nonostante scelte drastiche, e un po' dolorose, il tempo è sempre troppo poco e dunque la band regala al Forum tre mega-medley in cui condensa a in pochi minuti più pezzi. Dopo il brano di apertura decollano le chitarre di Enrico Zapparoli e Diego Arrigoni che sparano i riff di Forse non lo sai, Vittima, La sua bellezza e Passione maledetta. Il pubblico si scatena e i più appassionati cantano a memoria ogni singola strofa. Pochissime chiacchiere tra una canzone e l’altra, solo per ringraziare il pubblico che li ha accompagnati lungo la lunga strada che ha permesso alla band una notorietà internazionale.
Un invito a godersi appieno la serata, dimenticando preoccupazioni e pensieri: solo la musica è protagonista delle due ore di show. Anche la scenografia, essenziale e sobria, conferma che le protagoniste sono le canzoni. Non ci sono effetti speciali, nessuna struttura particolare sul palco, a parte il megaschermo alle loro spalle. Solo cinque musicisti su un palco che regalano al pubblico un brano dopo l’altro, e che sembrano non volersi fermare. Ed ecco che come una valanga seguono a raffica Puoi leggerlo solo di sera, Quelli come me poi Testa o croce e quindi una perla relativamente sconosciuta, Il sogno di una bambola. Dopo più di un’ora di show, un nuovo video, una piccola pausa per introdurre il singolo Quel sorriso in volto. Il concerto scorre veloce muovendosi i tanti altri successi del gruppo milanese prima di concludersi con Viva i romantici, dall’omonimo album del 2011. Ora appuntamento nel 2020 per scrivere altre pagine di...Rock Modà.